GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , Firenze… 1989, a cura di P. Viti, Firenze 1994, p. 90; A. Benvenuti Papi, Un momento del concilio di Firenze: la traslazione delle reliquie di s. Zanobi, ibid., p. 207; P. Viti, Leonardo Bruni e il concilio del 1439, ibid., p. 562; Id., Documenti ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] di storia moderna e contemporanea, IV (1998), pp. 305-335; G. Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal T. e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, in Studi settecenteschi, IV (1998), pp. 9-43; G. Moroni, Diz. di erudizione storico ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] nell'adunanza del 9 giugno, la recita di composizioni - e stampata nel 1726 la silloge che le raccoglie - celebranti la "traslazione" del "corpo" ritrovato "incorrotto". Un segnale avvalorante per l'inclusione tra i beati del 16 luglio 1761, quando è ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] committenze ricevute dall’artista negli ultimi anni della sua produzione, di fondamentale importanza furono il disegno per la Traslazione del corpo di s. Marco per il quarto portale della basilica veneziana, opera eseguita a mosaico da Leopoldo ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] suo familiare Luca Borgo); altre erano di edificazione, di natura teologico-filosofica e agiografica, come gli scritti preparatori alla traslazione delle ossa di s. Eusebio (una VitaS.Eusebii, stampata Milano 1581, fu composta pochi giorni dopo il ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di gioachimismo; tra l'estate e l'autunno 1260 era ancora in Umbria, ove il 3 ottobre assistette in Assisi alla traslazione del corpo di S. Chiara; e a Parigi si trovava nell'inverno del 1260-61).
Giovanni venne convocato dinanzi al ministro ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diritto di eleggere il re, e in tal modo egli era già "in imperatorem electus", tuttavia lo collegava alla dottrina della traslazione e sottolineava la sua facoltà di verificare la dignità e l'idoneità del candidato - com'era necessario per qualsiasi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] F. poi accettò, sia pure ancora non in forma ufficiale, il 28 febbraio. Il 3 marzo venne esteso l'atto della traslazione definitiva del potere ducale nelle mani di F., provvedimento che venne poi ratificato l'11 marzo dall'Assemblea generale milanese ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del paesaggio circostante. La sala centrale, rotonda, è coperta da una cupola, portando al culmine la traslazione delle forme templari antiche nell’architettura civile. L’eccezionalità dell’edificio non sfuggì ai contemporanei e Giambattista Maganza ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] linguaggio, mai occasionali, ma dettati dall'economia del sistema stesso. Così, allorché tende a ridurre l'area della traslazione metaforica degli oggetti del discorso, è guidato da un simile criterio di economia (espressiva e fruitiva): la metafora ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.