BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] Carmine di Padova raffigurando, a sinistra,I Padovani si recano in processione a venerare l'immagine della Vergine e La traslazione dell'immagine della Vergine (firmata e datata 1613); a destra,Il popolo venera l'immagine della Madonna del Carmine e ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] Gioconda (applauditissima al Teatro alla Scala di Milano l'8 apr. 1876).
Il 13 sett. 1875 partecipò alle onoranze per la traslazione delle ceneri di G. S. Mayr e di Donizetti a S. Maria Maggiore di Bergamo, sostenendo al Teatro Riccardi la parte ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] attribuito al generale dell'Ordine G. Grossi (m. 1432 circa), che riprende però testi precedenti.
Incerta è la data di una traslazione di reliquie assenta dell'anno 1309 o 1316 (sembra più esatta quest'ultima, se è vera la notizia secondo cui il ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] relative al monastero parmense di S. Siro di Fontanella. In giugno G. si spostò a Bologna per partecipare alla traslazione del corpo di Domenico di Guzmán e per assistere alla sua canonizzazione.
In luglio egli, ormai vescovo consacrato, realizzò ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] , p. 294 F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 323, 400; F. Nitti Vito, La traslazione delle reliquie di s. Nicola, in Japigia, VIII (1937), pp. 310-317; Id., La ripresa gregoriana di Bari (1087-1105) e i suoi ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] chiesa di S. Maria e S. Giovanni a Carinola, sia precedente a Pasquale II sembrano di mostrare gli Atti della traslazione a Carinola delle spoglie di s. Martino (o Marzio) eremita del monte Massico, redatti - secondo una notizia preliminare - per ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] e filol., XXXV (1980), pp. 97-108; G. Odoardi, S. Francesco e la sua basilica. Frate E. e Gregorio IX nella traslazione del 1230, in Misc. franc., LXXXII (1982), pp. 116-137; A. M. Voci, Federico II imperatore e i mendicanti: privilegi papali ...
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MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] del basamento su cui poggia la membratura, che anima un contesto fin troppo gremito e statico. Completamente diversa è la Traslazione, giocata su una fortissima diagonale dal fondo al primo piano.
Il M. si rivela debitore di Diziani per alcuni ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] parere fu apprezzato e sollecitato dalla Repubblica, quando si trattava di ottenere da Roma la nomina o la traslazione di qualche prelato. Al nipote egli suggerì di intraprendere la carriera ecclesiastica; poi, divenuto cardinale camerlengo, chiamò ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] , che però non riuscì a essere presente, a presiedere il capitolo generale che si tenne all'Aquila in occasione della traslazione del corpo di Bernardino da Siena nella nuova chiesa osservante a lui titolata.
Tra le questioni più urgenti vi era la ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.