SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] XV nel medesimo ruolo del Seitz, quale direttore della Pinacoteca Vaticana dal 1918 al 1923.
In occasione VI centenario della traslazione della S. Casa a Loreto del 1894, il Capitolo a partire dal 1884 pose l’esigenza di uno strutturale riassetto ...
Leggi Tutto
MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] una sommaria descrizione dei geroglifici che ne componevano le iscrizioni. Si sofferma quindi su alcuni obelischi particolari, sulla traslazione di alcuni di essi nella Roma imperiale e sulla loro sorte in età barbarica; tratta inoltre della loro ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] dal cimitero parigino del Père Lachaise e il F. aveva testimoniato, l'evento con la pubblicazione dell'opuscolo Traslazione delle ceneri di Vincenzo Bellini. Memorie ed impressioni (Napoli 1877, poi ripubblicato in Bellini. Memorie e lettere, a ...
Leggi Tutto
VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] 4 novembre, egli celebrò – insieme a Barbarossa, al patriarca di Aquileia, all’abate di Cluny e a vari vescovi e arcivescovi – la traslazione del corpo di s. Bassiano, presule della città nel IV secolo e suo patrono, da Lodi Vecchia a Lodi Nuova.
In ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] anni della tarda maturità del L., cui va riferita anche la pala di S. Francesco alle Scale di Ancona con la Traslazione della Santa Casa e santi, risalgono alcune opere eseguite su supporti diversi da quelli usuali, quali le Storie di s. Francesco ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] un apparato per la festa dell'incoronazione della Madonna del lago di Bertinoro (Vera e distinta relazione della solenne traslazione e coronazione..., Cesena 1705, p. 14). Il 18 maggio 1709 (Arch. di Stato di Forlì, Congregazione dei preti dell ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] commemorativa.
Il D. da Roma si prendeva cura anche dei suoi luoghi d'origine. Tra il 1412 e il 1422 condusse la traslazione del convento di S. Dionigi da Enger, nel contado, alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni a Herford e in questa occasione ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di D., non sembra possibile privare di qualsiasi valore questa notizia. Sassi,.copiando Bosca, seguita ad attribuire la traslazione delle reliquie a Cosimo II.
Proprio la continuità del culto di D. è un'ulteriore conferma del fortissimo attaccamento ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] della residenza, ma scettico circa l'attuazione dei decreti di riforma. Quando, nel marzo del 1547, sorse il problema della traslazione del concilio a Bologna, gli abati non si opposero. Il D. partecipò ai lavori del concilio a Bologna dall'ottobre ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] canonizzazione, ma incaricò un legato, il cardinale prete Giovanni di S. Marco, di pubblicarla e di procedere alla traslazione. La canonizzazione dell'arcivescovo irlandese Malachia O'Morgair nel 1190 fu invece interamente effettuata da C. III a Roma ...
Leggi Tutto
traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.