MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] «tutti preda, non pur d’imperador et regi, ma d’ogni minimo signoruccio» (ibid., p. 452; Alberigo, 1959, pp. 461 s.).
Alla traslazione del concilio a Bologna l’11 marzo 1547, Musso si era già recato a Padova per assistere il padre malato. Prese però ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] festività.
Nel corso del Medioevo a questo papa fu erroneamente attribuita la festa del 28 giugno, relativa invece alla traslazione in S. Pietro delle spoglie di s. Leone I (evento avvenuto durante il pontificato di Sergio I), altrimenti festeggiato ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] dei prelati spagnoli e del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] Vasari (VI, p. 324) collaborò il figlio Pier Paolo. Sempre al 1548 risale l’esecuzione della tavola con la Traslazione della S. Casa destinata invece al soffitto del coro (ora, anch’essa, Loreto, Palazzo apostolico), probabilmente commissionata da ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] in festa è quello con la raffigurazione di spettacoli per i festeggiamenti del settembre 1751 in occasione della traslazione del corpo di s. Carlo Borromeo, ordinati dal governatore Gian Luca Pallavicino.
Altre quattro splendide incisioni sono ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] da Luca Giordano entro il 1682. Al momento dello scoprimento, avvenuto il 24 ottobre del 1683 in occasione della solenne traslazione delle spoglie di s. Andrea nel nuovo deposito, la cappella era terminata in tutte le parti, a eccezione delle due ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] , non consentì che si giungesse all’approvazione definitiva del decreto.
Nel marzo 1547 il M. si era opposto alla sospensione o traslazione del concilio ed era rimasto a Trento fino ai primi di aprile, allorquando i legati imposero a lui e agli altri ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] ipotetica committente dell'opera; diversamente Lattuada (p. 155) dando una lettura più consona al contesto iconografico (La traslazione delle reliquie di s. Agata), sembra propenso a riconoscervi un decisivo intervento della bottega.
Ai primi anni ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] i prodigi e i miracoli che scandiscono in successione gli ultimi momenti di Tommaso, la sua morte e la traslazione del suo corpo.
La sezione della Ystoria dedicata ai miracoli rappresenta la naturale continuazione di questa narrazione. La raccolta ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] in una Cittanova interamente spopolata dalla malaria si fece più forte, inducendo Tomasini ad attivarsi per ottenere la traslazione al vescovato di Rovigo, resosi proprio allora vacante. Tomasini confidava nel sostengo del’ambasciatore veneto a Roma ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.