COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] a Iesi, dove nel 1550 gli sarebbe stata apposta una lapide dai nipoti Giacomo e Ippolito. Si dubita però che questa traslazione sia mai avvenuta e comunque non rimane traccia della tomba né nella chiesa romana, né in quella iesina.
Aveva fatto più ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] poi essere traslato nella chiesa domenicana dei giacobini a Tolosa nel 1369. Come d’uso in quel tempo, al momento della traslazione dei resti del corpo furono operate delle avulsioni per ricavarne reliquie, tra cui: la mano destra per la chiesa di S ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] e francesi e, nel marzo 1619, fu ricevuto a Parigi da Luigi XIII. A Colonia il M. partecipò alla ricognizione e traslazione delle ossa del beato francescano Giovanni Duns Scoto ed elevò lo studio locale al rango di collegio per baccellieri in attesa ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Antonietta Ferdinanda; poco dopo a Torino presiedette all'ostensione della Sindone. L'anno seguente a Milano prese parte alla traslazione solenne del corpo di s. Carlo Borromeo.
Contrariamente a quanto si suole ripetere (cfr., per es., Carutti, I, pp ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] titolare di Zela, che chiese ed ottenne di mutare con quella arcivescovile di Cartagine il 29 maggio seguente. La traslazione comportò il suo inserimento nei ranghi della Curia romana con la nomina a segretario dei brevi ai principi, canonico della ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] attivo fino al 1675 grazie all’appoggio di personalità autorevoli come il cardinale fermano Decio Azzolino, che gli commissionò la Traslazione della S. Casa di Loreto per l’altare maggiore della chiesa di S. Salvatore in Lauro (1673; Ragnetti, 2011 ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] (Annales ecclesiastici, a cura di A. Theiner, 1868, a. 886, pp. 395-397) che data al 17 gennaio 886 la traslazione dei corpi di Diodoro, Mariano e altri martiri, rinvenuti dal papa (il testo, in latino corretto, anche elegante, fu forse composto su ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] di Verolanuova (S. Lorenzo, 1648-49).
Tra il 1645 e il 1646 il M. realizzò la grande tela con la Traslazione delle spoglie dei ss. vescovi di Brescia Dominatore, Paolo, Anastasio e Domenico nel duomo vecchio di Brescia, realizzata forse per monsignor ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] attività di recupero dei luoghi di culto corrispose nella volontà del pontefice anche una campagna di ricerca e traslazione delle reliquie dei martiri dalle basiliche cimiteriali periferiche ai luoghi di culto interni alla città: Pasquale fu il ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] ", con la facoltà di ricevere candidati e di eleggere o destituire i priori nei conventi sotto la sua giurisdizione.
Anche la traslazione delle reliquie di s. Monica dalla città di Ostia alla chiesa di S. Agostino a Roma, che ebbe luogo nel 1430 ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.