GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] nella cosiddetta saletta del Capitano, le due lunette con La scena di torneo in piazza del Campo e con La traslazione della Madonna di Provenzano nella nuova chiesa, entrambe firmate. Intorno al 1633, questa volta però nella sala del Capitano, firmò ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] mal trattata" (Nuntiaturberichte, IX, p. 249). Fra il 1547 ed il 1548, mentre si dibatteva il problema del concilio e della sua traslazione, si adoperò perché non si arrivasse ad una insanabile rottura fra Carlo V ed il papa. La sua posizione si era ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] a Benevento, dove rimasero soltanto due anni, per tornare a Minori alla morte del principe. Nell’838 avvenne la traslazione più prestigiosa del periodo: le reliquie dell’apostolo Bartolomeo furono prelevate sull’isola di Lipari da un gruppo di ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] l’altare. Tuttavia i dubbi sull’autenticità del ritrovamento non sono pochi: le fonti storiche non fecero alcun cenno alla traslazione; alla metà del IX secolo Bari era una città poco sicura per traslarvi le reliquie perché sotto la dominazione araba ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] dare una fisionomia giuridica all'abbazia, e quindi di ultimare il rifacimento del monastero. Nel 1666 eseguì con grande solennità la traslazione dei corpi di s. Bertario martire, di s. Apollinare abate e di s. Vittore III papa, che si trovavano nel ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] da parte di Tommaso da Celano (1228-29), l’inaugurazione della nuova basilica di Assisi dedicata al novello santo con la traslazione dei suoi resti mortali (25 maggio 1230). In quello stesso anno una rappresentanza di frati, con a capo lo stesso ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] al caparbio rifiuto del Dolfin (che pure era titolare della diocesi da ben nove anni), il Senato ne otteneva la traslazione. Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] . 828 e fu seppellito in Montecassino. Nell'XI secolo Desiderio di Montecassino (poi papa Vittore III) provvide alla traslazione del suo corpo e fece apporre un epitaffio da lui composto sulla nuova sepoltura.
La tradizione cassinese, già affermata ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] di economista. Relatore un giovane Antonio Salandra, si laureò il 30 giugno 1880 con la tesi Teoria della traslazione dei tributi (Roma 1882), problema fino allora considerato analiticamente non riducibile. Poco dopo si servì della formidabile ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] del sec. XIII, in Misc. francescana, VIII [1901], pp. 57 s.). Nel 1230 partecipò al capitolo in cui fu compiuta la traslazione del corpo di s. Francesco, e fece poi parte (con s. Antonio da Padova, Aimone di Faversham e altri, secondo la notizia ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.