MAURIZIO
Salvatore Fodale
– Non si hanno notizie sulle sue origini né sulla data di nascita, che, in via presuntiva, è da collocare all’ultimo quarto dell’XI secolo. Come per gli altri vescovi siculo-normanni [...] sacra, I, Palermo 1733, pp. 525-528.
Fonti e Bibl.: F. Ferrara, Storia di Catania, Catania 1829, p. 39; G. Scalia, La traslazione del corpo di s. Agata e il suo valore storico, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXIII-XXIV (1927-28), pp. 38-128 ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Roma il 2 aprile, poté informare il legato Cervini delle prime reazioni negative del pontefice e della Curia alla notizia della traslazione. L'auspicato allontanamento dal concilio non durò a lungo e già il 2 Imaggio i legati lo.informavano che Paolo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] minacce contro i legati pronunciate da Carlo V, che già in passato si era più volte espresso contro ogni progetto di traslazione. Il 6 agosto il G. ripartì per Roma con nuove istruzioni che disegnavano un quadro della situazione del concilio ancora ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] l'intera casata nel corso del XIV secolo.
L'anarchia e la frantumazione dei poteri locali seguite alla traslazione avignonese della Sede apostolica offrirono infatti alle piccole e grandi signorie rurali della Tuscia romana e del Patrimonio di ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] (catal.), a cura di E. Castelnuovo - A. Peroni - S. Settis, Modena 1984; W. Montorsi, Riedificazione del duomo di Modena e traslazione dell'arca di s. Geminiano. Cronaca e miniature della prima età romanica, Modena 1984, pp. 124-141; F. Gandolfo, Il ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] sulla storia dei ceti dirigenti in Toscana… 1982… 1983, Firenze 1987, pp. 79-115; Id., Un momento del concilio di Firenze: la traslazione delle reliquie di s. Zanobi, in Firenze e il concilio del 1439. Atti del Convegno di studi… 1989, a cura di P ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] in un documento del 7 luglio 1283.
Nominato siniscalco di Provenza, il 10 dic. 1283 assistette in questa veste alla traslazione di una reliquia di S. Maddalena. Probabilmente fu uno degli inquisitori reali incaricati di giudicare la condotta degli ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] stesso del monastero di S. Giovanni, eseguì nel 1661, in occasione di un capitolo generale della Congregazione, la solenne traslazione di alcuni santi, che celebrò in un opuscolo edito nello stesso anno (Pompe festive per la solenne translazione di ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] .
Il nome di F. rimane legato a uno degli avvenimenti più significativi della storia religiosa e culturale di Bologna: la traslazione delle reliquie dei martiri Vitale e Agricola dalla fatiscente chiesa di S. Vitale, presso il monastero di S. Stefano ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] . Nell'estate dello stesso anno compose alcuni carmi latini (conservati manoscritti nell'Archivio romano dell'Ordine) per la traslazione del beato Filippo Benizi a Todi e per la redazione delle nuove costituzioni servite.
Nel capitolo di Roma del ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.