TATTISMO
Luigi Montemartini
. Mentre nello studio degli animali molti zoologi non fanno distinzione tra tattismi e tropismi e usano indifferentemente l'una o l'altra di queste parole per indicare un [...] da uno stimolo esterno, in fisiologia vegetale si tengono sempre distinti i due fenomeni: tattismi sono veri movimenti di traslazione, con spostamenti da un luogo all'altro, quale può aversi soltanto in alcuni gruppi di vegetali inferiori non fissati ...
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Nome di alcuni santi. 1. Abate del monastero anglosassone di Mayo in Irlanda (m. 732). Festa, 13 (o 12) marzo. 2. Conte (fr. Géraud) di Aurillac (Aurillac 855 circa - Saint-Cirgues 909), fondatore (898) [...] del chiostro benedettino di Aurillac. Festa, 13 ottobre. 3. Arcivescovo di Braga (n. in Guascogna - m. Bornos 1109) con diritto del pallio (dal 1103). Festa, 5 e 9 (traslazione) dicembre. ...
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strutturato
strutturato [agg. Part. pass. di strutturare "dotare di una struttura"] [ELT] [INF] Dati s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, i dati organizzati in record e file che rispecchiano [...] fluido vero e proprio contenente particelle materiali di natura diversa (microelementi), dotati di propri gradi di libertà di traslazione e rotazione, che influenzano il comportamento generale del sistema (è un fluido del genere, per es., il sangue ...
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Martire (ma la Passio è leggendaria) a Nicomedia nella persecuzione dioclezianea, da distinguere, secondo alcuni, da A. detto figlio dell'imperatore Probo e martire a Nicomedia sotto Licinio; festa, presso [...] presso i Latini (per il primo) il 4 marzo e, in alcuni testi, l'8 sett.; ma tale festa non trae origine da una traslazione di reliquie (che è invenzione del martirologio di Adone) ma dal fatto che, dalla fine del sec. 6º, in Roma nelle feste di Maria ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] connotazioni diverse a seconda del soggetto cui sono trasferite le funzioni.
Si definisce d. burocratico od organico la traslazione di competenze da organi centrali a organi periferici appartenenti allo Stato (per es., le prefetture), mentre per d ...
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supergravità In fisica, teoria quantistica delle interazioni gravitazionali, basata su una teoria di campo invariante per trasformazioni di supersimmetria (➔) locali. Poiché lo spin delle particelle è [...] , trasformando fra loro bosoni e fermioni, implica un’estensione della geometria dello spazio-tempo; in particolare, risulta che due successive trasformazioni di supersimmetria (o superspostamenti) generano una traslazione nello spazio-tempo. ...
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De Launay, Edoardo
Diplomatico (Pinerolo, Torino, 1820 - Berlino 1892). Iniziò la sua carriera, nel Regno di Sardegna, come segretario di legazione prima a Berna (1842), e quindi a Berlino (1845). Nel [...] Carlo Alberto, esiliato a Oporto, e lo assistette durante tutto il periodo della malattia fino al decesso, organizzando poi la traslazione della salma in Piemonte. Ministro residente a Madrid nel 1850, fu di nuovo a Berlino nel 1856 come ministro ...
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movimento
Bruno Bernabei
È voce ampiamente usata nel Convivio. Compreso da D., aristotelicamente, fra i sensibili comuni (Cv III IX 6 lo movimento e lo stare fermo... sensibili [comuni] si chiamano: [...] cose con più sensi comprendiamo), il m. si distingue in tre specie (II XIV 4 tre movimenti soli mostra la Fisica): locale o di traslazione (II XIV 3 lo movimento locale... è da uno punto ad un altro; cfr. anche III IX 11), di alterazione (II XIV 3 ...
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Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] quantistica. ◆ [FSD] Cella di W.-Seitz: è costituita dal volume racchiuso dai piani bisecanti i vettori di base di traslazione di un reticolo cristallino; costituisce una cella unitaria che talora viene approssimata con una sfera (sfera di W.-Seitz ...
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In matematica, date due funzioni f (x) e g (x) si dice prodotto di c. (o integrale di c., o in assoluto c.), e si indica con f (x) * g (x), l’integrale improprio (supposto esistente):
Il prodotto di [...] c. è quindi una funzione della x. Esso è di particolare importanza nella teoria delle trasformazioni di Laplace e nei fenomeni fisici lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo. ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.