ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di storia patria, XXXV (1912), pp. 439 ss.; A. Capone, Il duomo di Salerno, I, Salerno 1927, pp. 30 ss.; N. Acocella, La traslazione di S. Matteo, Salerno 1954, pp. 60 ss.; A. Lentini, Rassegna delle poesie di A. da Salerno, in Bullett. d. Ist. stor ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] compose Il trionfo di Maria Vergine Assunta in cielo per l'Ordine dei Gerolamini. Al 1788 risale la cantata Festeggiandosi la traslazione del sangue del glorioso vescovo e martire s. Gennaro (G. di Silva; Napoli 1788).
Gaetano morì a Napoli nel 1804 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] della Raccolta alludeva alle provvisioni di grano procurate a Belluno. L'effigie solenne del podestà, spettatore e, nella traslazione di senso, artefice della miracolosa abbondanza, campeggia a mezzobusto sotto la figura di Mosè, cui è semanticamente ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di autori diversi. Nel giugno 1711partecipò, insieme con il Pistocchi, alle solenni manifestazioni artistiche svoltesi a Novara per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio. L'anno seguente (15 agosto) al Teatro Marsigli-Rossi di Bologna fu tra ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] Simeon richiamava da vicino la cattedrale di Winchester, cominciata nel 1079 dal vescovo Walkelin, fratello di Simeon; la traslazione di reliquie e la dedicazione del 1106 permettono di ritenere che a questa data fossero conclusi la terminazione ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] ricche del dominio veneto.
Quando però il suo antico maestro Veronese morì nel 1767, Clemente XIII decise la traslazione di Priuli dalla diocesi vicentina a quella padovana. Era una nomina prestigiosa, pienamente giustificata dal suo zelo pastorale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] e aboliscono la Costituzione civile del clero, ripristinando la libertà di culto, altre se ne accompagnano, come la traslazione delle spoglie di Jean-Jacques Rousseau e di Jean-Paul Marat al Pantheon, che, almeno sul piano simbolico, confermano ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] suoi dotti collaboratori, ricompensandolo con la prepositura della Scala Santa. Nel 1586 commemorò, con cinque eleganti carmi, la traslazione dell’obelisco egizio dal circo di Nerone a piazza S. Pietro. La vasta cultura e l’elegante conversazione lo ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] i suoi candidati e risentito per la sua mancata consultazione riguardo alla nuova nomina, rifiutò, in un primo momento, di ratificare la traslazione di G. da Patti a Capua. Così, dopo il suo rientro da Acri, G. tornò a reggere la sede vescovile ...
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NOLI (Neapolis)
A. Frondoni
Cittadina della Riviera Ligure di Ponente, tra Savona e Finale. Problematiche sono le fasi più antiche, che tuttavia, alla luce delle recenti scoperte archeologiche, cominciano [...] degli imperatori Macrino e Alessandro Severo (Act. Sanct., 7 Sept.). La critica tende a riferire la leggenda a una traslazione di reliquie dovuta ai vescovi africani, esiliati in Corsica nell'età delle persecuzioni vandaliche (fine V-inizì VI sec. d ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.