OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] e coraggio, e di quelle razionali date dalle conoscenze scientifiche intorno alla natura del rischio e alle sue forme di traslazione. La metodologia per studiare le linee di comportamento razionale prima che la decisione effettiva venga presa, è la ...
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VELA (fr. voile; sp. vela; ted. Segel; ingl. sail)
Roberto DE BELLEGXARDE
Per la definizione della vela, la denominazione e la descrizione dei varî tipi di vele e delle loro parti, v. le voci: attrezzatura; [...] , e cioè: un moto in avanti nel senso della chiglia, che è quello essenzialmente utile e più importante, un moto di traslazione laterale o deriva, un moto di rotazione attorno all'asse verticale, un moto d'immersíone della prora, e finalmente un moto ...
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Botanico scozzese, nato a Montrose il 21 dicembre 1773, morto a Londra il 10 giugno 1858. Nel 1789 iniziò gli studî universitarî, in medicina, dedicandosi però particolarmente alla botanica, ma non li [...] teoria cinetica risulta infatti che l'energia cinetica media del moto d'agitazione termica è, per quanto riguarda il moto di traslazione, 3/2 k T(k = costante di Boltzmann e T = temperatura assoluta v. aggregazione, stati di). Segue di qui che tale ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] corpo o come la descrizione della sua posizione in un diverso sistema di riferimento ottenuto per rotazione e traslazione dell’osservatore. Un tale gruppo caratterizzava la geometria metrica.
Se si permettevano allungamenti per così dire elastici, il ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] e coro al di sopra della Hallenkrypta a cinque navate, la c.d. Wolfgangskrypta, che nel 1052, in occasione della traslazione del vescovo Volfango, venne consacrata da papa Leone IX. La consacrazione a s. Dionigi del nuovo coro occidentale si dovette ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] p. 140) in cui rimprovera velatamente il vicario di non averlo messo al corrente della doppia irregolarità, che consisteva nella traslazione da una sede ad un'altra, proibita dai canoni del concilio di Nicea, e nella designazione da parte del vescovo ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] nel duomo e due anni dopo, su suggerimento di F. Florimo, gli fu commissionata dal municipio una Messa di requiem per la traslazione in patria delle ceneri di V. Bellini. Il lavoro, per soli, coro e orchestra, che il C. compose in due sole settimane ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] trattativa con Carlo V. Per strappargli il consenso o almeno una tacita tolleranza aveva pensato di rinviare il provvedimento di traslazione di due mesi. Il C. ritornò quindi a Trento il 17 settembre per riprendere pochi giorni dopo il cammino verso ...
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odio e amore
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Presentare questa coppia di nozioni anteponendo l’odio vuole avere un significato preciso: la tematizzazione politica dell’odio occupa una posizione [...] di tradizione indissolubilmente religiosa, giuridica e filosofica) è la ricorrenza della nozione di «amore della patria», in quanto traslazione alla politica della virtù cristiana della caritas dal Duecento in poi (in Discorsi III xlvii 4 si trova l ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] le sue virtù di povertà e di umiltà che per i miracoli da lei compiuti, dei quali peraltro, almeno fino alla traslazione delle sue spoglie a Padova, non ci è pervenuta alcuna testimonianza coeva, essendo andato perduto l'opuscolo in cui essi erano ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.