. Si chiama coppia cinematica l'insieme di due organi meccanici agenti l'uno sull'altro per contatto secondo punti, linee o zone estese delle loro superficie esterne, e trasmettentisi attraverso il contatto [...] (o coppia prismatica): le superficie di contatto sono superficie prismatiche combacianti (piena e cava): il moto relativo è traslazione nella direzione degli spigoli dei prismi; 2. la coppia di rotoidi (o coppia rotoidale): le superficie di contatto ...
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TULLE (fr. tulle; sp. tul; ted. Tüll; ingl. bobbin net)
Guido Bertuletti
Il tulle è un tessuto costituito, generalmente, da fili molto sottili formanti maglie o fori e può essere semplice, cioè senza [...] altre macchine per tessuti, nelle macchine per tulli le navette ricevono, oltre al moto alternativo, anche un comando di traslazione diagonale e di spostamento progressivo da un filo di ordito a quello successivo, fino a raggiungere le estremità del ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] nel 1534 e di cui restano alcune vestigia nell'od. via Maestà delle Volte, nonché un'immagine nell'affresco con la Traslazione del corpo di s. Ercolano alla cattedrale di S. Lorenzo (1475 ca.) di Benedetto Bonfigli, nella cappella interna del palazzo ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] anche a s. Antonino, dopo il ritrovamento delle sue reliquie nei pressi dell'oratorio di S. Maria in Cortina e la traslazione a opera di s. Savino, vescovo forse dal 376, amico e corrispondente di s. Ambrogio. S. Savino è tradizionalmente considerato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] della Gewere stessa deve prestare, secondo l’etica degli usi, al soggetto che ne ha operato a suo vantaggio la traslazione, onde questa possa avere, al tempo stesso, perfezione rituale ed efficacia giuridica.
Nel Lohngeld è d’altronde evidente il ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] stesso. Per esempio, S={T,W,∑} è stazionario se Δt∑(t0) =∑(t0) per ogni (t, t0) ∈T×T, dove Δt denota l’operatore di traslazione
[5] (Δt f )(t′) = f (t′+ t).
In questo caso il sistema è descritto dalla sola terna {T,W,∑(t0)} poiché i comportamenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla metà dell’Ottocento la teoria della meccanica classica esprime in modo soddisfacente [...] nella forma PV = 1/3 Nmv2, dove N è il numero totale di molecole del gas, m la massa e v la velocità di traslazione media di ogni molecola. Se a una data pressione si conosce la densità del gas Nm/V, la formula trovata permette di calcolare la ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] citato lezionario di Oxford, per il convento femminile di Heiligenkreuz a Ratisbona, in cui compare, oltre alla scena della Traslazione (c. 78v), quella della Morte del santo con la Visione del monaco Guala (c. 103v). Manca un'indagine soddisfacente ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] (Anrich, pp. 169 s.). Vita di s. Teofane il confessore (B.H.G., II, n. 1787z), che pare composta dopo la traslazione del santo (822). Sono attribuite a M. numerose composizioni liturgiche (cfr. Follieri).
La raccolta agiografica di Parigi e il Corpus ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] una cripta particolare, per collocarlo in luogo sicuro. La legge romana non permetteva lo spostamento di resti dei defunti; per ogni traslazione era necessario il permesso dell'autorità (cfr. Plinio, ep. 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano 1994, pp ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.