Sono forme di moto vario del velivolo (I, p. 660) che tuttavia hanno per la teoria del volo e per il volo effettivo un'importanza specialissima.
Ne diamo una classificazione e una descrizione sommaria, [...] caso l'elica funziona da freno. In ciascuno dei casi il velivolo raggiungerà il massimo valore corrispondente della velocità di traslazione, detto "velocità limite" (fig. 3);
4. la ripresa: consiste nel rimettere in volo orizzontale un velivolo che ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] campo il papa fu costretto a cedere alle pressioni dei Franchi: nell'826 infatti non fu in grado di impedire la traslazione a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. D'altra parte è chiaro che la speciale ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] il movimento a tutte quante le altre sfere, e quella che è disposta in ordine dopo di essa e che compie la propria traslazione nel cerchio che biseziona lo Zodiaco, è comune a tutti i pianeti); invece la terza sfera di tutti i pianeti ha i suoi ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] d'Isocrate filosofo. Il primo dell'onesta vita, il secondo del governo de'… regni, traslatati dal Lapino, ridotti a pia traslazione e dati in luce da Francesco Favilla.
Le versioni dell'Ad Demonicum e dell'Ad Nicoclem, realizzate dal L. già nel ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] di una battaglia tra il re di Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno di Tempesta, e una stampa con la Traslazione della S. Casa di Loreto. Dell'anno dopo è una veduta a volo d'uccello della città di Tivoli. A testimonianza invece di ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] altresì un monumento letterario all'azione del cardinale Capuano in favore della sua città natale. La festa per la traslazione delle reliquie di s. Andrea fu regolamentata nel 1281, con uno statuto, dall'arcivescovo Filippo Augustariccio (1266-93) e ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] delle benemerenze della Compagnia.
La sua prima opera fu una vita di s. Irene (Historia della vita, morte, miracoli e traslazione di santa Irene da Tessalonica..., Napoli 1609), patrona della città di Lecce. La narrazione fu basata (come asserisce lo ...
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MONTEGNACCO, Antonio
Giuseppe Trebbi
MONTEGNACCO, Antonio. – Nacque il 30 novembre 1699 a Camino di Codroipo dal conte Girolamo, del ramo della famiglia originario di Gemona, e da Marina Coronella.
Di [...] con maggiore assiduità dopo il 1749, sulla questione della ventilata divisione della diocesi di Aquileia, si pronunciò per la traslazione del patriarcato a Udine e per la creazione di una diocesi austriaca a Gorizia, in conformità alla prudente linea ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] la proprietà di linearità a partire dalla trasformata di funzioni del tipo ekt;
• cambiamento di scala: ℒ(ƒ(αt)) = (1/α) F(s/α);
• traslazione della variabile t: ℒ(ƒ(t − h)) =e−hs F(s), valida solo per una generica costante h > 0; si noti che ƒ(t ...
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MARSILI, Filippo
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze, presumibilmente tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XIV secolo, da Iacopo di Berlinghieri, abitante nel «popolo» di S. Iacopo Oltrarno.
Figli [...] contabile della complessa fabbrica della nuova cattedrale fiorentina, i cui lavori, ripresi con grande fervore nel 1331 con la traslazione del corpo di s. Zanobi, erano stati affidati alla sovrintendenza dell’arte della lana.
In un registro di ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
antitraslazione
antitraslazióne s. f. [comp. di anti-1 e traslazione]. – In geometria, movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una traslazione per una simmetria rispetto a un piano parallelo alla direzione della traslazione.