costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] che immediatamente vengono in primo piano e costituiscono esse la vera questione. Certo, in Repubblica 338 D 7-8, a Trasimaco che proclamava con molto impeto le sue idee riduttive di ogni diritto alla forza e alla sua irresistibile legge, Socrate ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] , 69); il ritratto di un guerriero accanto al cavallo in una tomba ateniese (Paus., i, 2, 3), è una statua di Trasimaco a Tespie è documentata da un' iscrizione (Loewy, 76) e altre opere sono ricordate in epigrammi e in descrizioni ecfrastiche.
Due ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] dai sofisti, il n. oratorio è stato un elemento caratteristico della prosa letteraria greca e latina (Gorgia, Trasimaco, Demostene, Isocrate e, a Roma, Cicerone). Nella tarda antichità al n. venne progressivamente sostituendosi una nuova composizione ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] teoria del diritto per natura (non si confonda col "diritto naturale" che è altra cosa), che Platone fa esporre da Trasimaco nel libro della Repubblica e da Callicle nel Gorgia, e si ritrova in un frammento di Antifonte il sofista, scoperto alcuni ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] un obbligo morale ad obbedire ai suoi comandi" (v. Wolff, 1970, p. 19). Da un'altra direzione i 'realisti', da Trasimaco agli esponenti neomachiavelliani della teoria elitaria ad altri ancora, hanno obiettato che sia l'autorità sulla credenza sia la ...
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