Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] limitato intervenendo con una trasfusione sanguigna. Nella pratica, però, la trasfusione omologa disangue presenta un gran numero di problemi, causati, ad esempio, dalla mancanza di banche del sangue, dal fatto che il sangue ha scarsa stabilità (può ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] utilizzati nella sperimentazione e nella pratica fu ottenuta soltanto con mezzi di fortuna: ingestione di organi appena prelevati, iniezione di loro estratti o trasfusione del sangue efferente dalle ghiandole; in tal modo i risultati ottenuti non ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] dalla cosiddetta trasfusione feto-fetale: questa consiste nella formazione di anastomosi placentari, cioè di congiungimenti di vasi sanguigni che modificano il percorso circolatorio, in modo tale che l'afflusso disangue arterioso viene spostato ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] , lo ha fatto includere tra i membri della famiglia Flaviviridae. Il virus è trasmesso con le trasfusionidisangue e con l'inoculazione parenterale; la sua epidemiologia è sovrapponibile a quella già descritta per HBV e HCV. Solo una minoranza dei ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] o per ragioni di lavoro, in zone di endemia. Rari i casi da siringa (tossicodipendenti), da trasfusione (donatore infetto), da disangue periferico (goccia spessa e striscio sottile colorati con il Giemsa) da parte di personale esperto. Allo scopo di ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] trasfusione feto-materna o feto-fetale ecc.); in questi casi la cute è ischemica, fredda, pallidissima, i vasi del cordone sono afflosciati, il tono muscolare è del tutto assente, e unico segno di del cordone sono ripieni disangue, e il cuore batte ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] uomo, Vienna 1856). Molto importanti le sue ricerche sulla trasfusione del sangue e su questioni di fisiologia nervosa, di fisiologia dell'alimentazione, di fisiologia generale. La maggior parte di esse sono raccolte nei Rendiconti della R. Accademia ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] -negativi (per es., meningococchi); (b) il morso di alcune specie di serpenti; (c) forti traumi e danni tissutali; (d) shock; (e) trasfusione con sangue non compatibile o di grandi volumi disangue; (f) patologie epatiche; (g) sindromi tumorali. La ...
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Pratica medica (anche salasso-trasfusione) che mira a sostituire la maggior parte del sanguedi un individuo con quella di diversi donatori mediante un prolungato salasso e contemporanea trasfusionedi [...] uguale (o lievemente maggiore) quantità disangue, oppure mediante ripetuti salassi alternati ad altrettante trasfusioni. ...
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Medico inglese (n. 1629 - m. Londra 1709). Studioso di anatomia dell'uomo, dei Vertebrati superiori e degli Insetti; sperimentò (senza successo) la trasfusione del sangue dal vitello nella pecora, nel [...] tentativo di dimostrare la possibilità di vivere con sangue eterologo. ...
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trasfusione
trasfuṡióne s. f. [dal lat. transfusio -onis, der. di transfundĕre, part. pass. transfusus (v. trasfondere)]. – L’azione, l’operazione di trasfondere; è termine usato soprattutto in due sign. scient.: 1. In botanica, tessuto di...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...