Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] cellule staminali ematopoietiche di pazienti o nei linfociti disangue periferico, ma di ridurne la tossicità. Al termine della chemioterapia le cellule staminali ingegnerizzate sono state reintrodotte nei pazienti attraverso una semplice trasfusione ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] screening per queste infezioni del sangue da trasfondere. Va ricordato tuttavia che tale prevenzione non è assoluta a causa della imperfezione dei metodi di screening a disposizione. A causa delle trasfusioni si possono verificare anemie emolitiche ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] grazie ai suoi correlati emodinamici. L'afflusso disangue ossigenato nei distretti cerebrali caratterizzati da un'aumentata con grande vantaggio in casi di gravi patologie come la sindrome ditrasfusione gemello-gemello.
Importanti innovazioni hanno ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] opportuni ripetitori) ed è iniziato lo sviluppo di sistemi più elaborati di trattamento dei segnali mediante calcolatori di processo o analogico-digitali.
La tecnica del prelievo di piccole quantità disangue fetale dallo scalp sotto la guida dell ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] il processo sia diventato irreversibile. L'uso di cardiotonici, di simpaticomimetici ha minore importanza.
Nell'uomo, per rifare la massa sanguigna, le trasfusionidisangue, di plasma, di siero, costituiscono un elemento di prim'ordine (ad alte dosi ...
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Patologia. - La patologia epatica ha raggiunto un grande risultato con l'identificazione della "epatite epidemica" o "ittero infettivo" o "virus-epatite".
Fino dal 1624 sono note epidemie di ittero ad [...] talvolta (6-7% dei casi) dopo trasfusionedi siero, di plasma, disangue umano. Questa speciale forma di epatite, chiamata "epatite post-trasfusionale", costituisce un appannaggio dell'uso di campioni di plasma umano prelevati da grosse raccolte ...
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Chirurgo, nato a Palermo il 7 marzo 1834, morto ivi il 3 maggio 1889. Laureatosi nel 1855, fu prima assistente e poi professore di clinica chirurgica a Palermo; partecipò alle campagne del 1860, del '66, [...] del '67; curò G. Garibaldi dopo Aspromonte. Scrisse sulla trasfusione del sangue, sulle lesioni violente (fratture, ferite da arma da fuoco), ecc. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] non può essere trasferita da un individuo all'altro mediante trasfusionedi siero. Essa è legata agli anticorpi sessili, che la vita. Il solo modo di curare questi pazienti consiste in una massiva sottrazione disangue e nella reinfusione dei loro ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] verifica sempre, quale che sia il tipo di shock. Esiste un accumulo disangue nell'area venosa dell'addome e il seconda della natura della lesione, si farà ricorso alla trasfusione, all'arresto delle emorragie, al trattamento chirurgico delle ferite ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] da una donna incinta, sono teratogeni. La trasfusione del sangue, e perfino la semplice iniezione per la somministrazione parenterale di una medicina, sono talvolta all'origine di complicazioni morbose. I procedimenti diagnostici moderni non sono ...
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trasfusione
trasfuṡióne s. f. [dal lat. transfusio -onis, der. di transfundĕre, part. pass. transfusus (v. trasfondere)]. – L’azione, l’operazione di trasfondere; è termine usato soprattutto in due sign. scient.: 1. In botanica, tessuto di...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...