Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] . I moderati continuarono a dirigere il Partito d’Azione anche dopo il 1870 e il 1876 e il così detto trasformismo non è stato che l’espressione parlamentare di questa azione egemonica intellettuale, morale e politica (pp. 2010-11).
Altro concetto ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] , dopo l'uso o nel corso di un processo di fabbricazione, prodotti nuovi per i quali non ci si preoccupa delle possibili trasformazioni. Citiamo i composti di mercurio, i vapori di fluoro o arsenico, i pesticidi, certe materie plastiche, ecc. La loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] sconvolto la Terra, distruggendo anche intere specie di esseri viventi.
Una concezione di mutamento biologico graduale – il trasformismo – è sostenuta già all’inizio del secolo da Jean-Baptiste Lamarck che rifiuta la possibilità di estinzioni delle ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] , insistette ottenendone l'accoglimento il 3 febbr. 1888. Era in effetti stanco della lotta parlamentare nel clima del trasformismo e delle complesse influenze e ingerenze del mondo degli affari nella vita degli organi legislativi. Si ritemprò così ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] 2010, anno quant’altri mai di conflitti politici e di migrazioni parlamentari (la classica malattia italiana chiamata trasformismo), le riforme istituzionali continuano a rimanere sullo sfondo, promessa o minaccia, entrambe difficili da tradurre in ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] presenze mafiose di estrazione siculo-occidentale. In ogni caso, negli anni Venti e Trenta, si assiste a un trasformismo mafioso, a significativi mutamenti nella cultura dei soggetti e nel campo di attività mafiosa: ai canali tradizionali di ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] quella convergenza con le forze della Sinistra che era stata promossa da Depretis e che avrebbe preso il nome di trasformismo. Socio nazionale dei Lincei dal 1875, ha lasciato numerosi scritti tra cui: Dell’economia pubblica e delle sue attinenze con ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] nei corpi viventi, e il destino di questi ultimi non è l'esito di un piano trascendente. Gli organismi si adattano trasformandosi, oppure scompaiono. La storia del pianeta e delle forme viventi è una marche de la Nature: espressione, questa, che come ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] corso di paleontologia e anatomia comparata di G. Cuvier (Corso di geologia all’Ateneo nel 1805) testimoniano l’opposizione di Cuvier al trasformismo di Lamarck. La stima per il M. dei savants parigini – che ne apprezzarono l’acume e il talento per l ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] moderato di Agostino Depretis, confluì nelle fila della Pentarchia che intendeva rappresentare un’alternativa costituzionale al trasformismo. Nel novembre 1883 partecipò, dunque, a Napoli alla grande adunanza dei dissidenti della sinistra che si ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...