SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] circa la fine del Regno borbonico e l’esperienza politica da lui vissuta. In essa tracciò un bilancio della Regno, Napoli 2006, ad ind.; N. Perrone L’inventore del trasformismo. Liborio Romano, strumento di Cavour per la conquista di Napoli, ...
Leggi Tutto
POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] fermenti futuristi e nazionalisti, avversi al Partito socialista e fortemente critici della politica giolittiana, accusata di trasformismo e tradimento delle tradizioni risorgimentali, maturò rapidamente verso scelte interventiste. Nel dicembre ...
Leggi Tutto
PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] rappresentare un’alternativa costituzionale al trasformismo. Nel novembre 1883 partecipò, deputato del collegio di Ozieri, Ozieri 1929; G. Sotgiu, Lotte sociali e politiche nella Sardegna contemporanea (1848-1922), Cagliari 1974, pp. 86, 159-161, 166 ...
Leggi Tutto
ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] , Saggio storico sull’attività politica di L. R., Firenze 1936; A. De Leo, Don L. R. un meridionale scomodo, Soveria Mannelli 1981; G. Vallone, Dalla setta al governo. L. R., Napoli 2005; N. Perrone, L’inventore del trasformismo. L. R., strumento di ...
Leggi Tutto
SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] degli squadristi della prima ora contro il trasformismo delle classi dirigenti locali, ma coincise anche e con il fascismo, affiorò nuovamente in lui una spinta verso la politica, in una città pervasa da istinti nostalgici e da furori monarchici. In ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] 'Africa.
Alla Camera si oppose al trasformismo, si adoperò a favore delle organizzazioni 1898-99, a cura di F. pedone, Torino 1977, ad ind.; F. Catalano, Vita politica e questioni sociali (1859-1900), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 221 ...
Leggi Tutto
SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] alle posizioni di Spaventa sulla necessità di un sistema politico organizzato attorno a due partiti ben distinti per programmi e Terra di Bari, Trani 1877, p. 3); rifiutò il trasformismo, o ‘confusionismo’, in nome di una nuova identità di ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] economica e sociale, dall’altra si caratterizzava per una palese giustificazione dell’avvento del trasformismo, considerato come necessaria evoluzione del sistema politico nazionale.
Il M. sarebbe rimasto alla Camera 25 anni con due sole interruzioni ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] in Italia 1892-1896, Roma 1993, ad indicem; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico. Nell'Italia liberale, Roma-Bari 1998, ad indicem.
Tra i repertori: L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, pp. 192 ...
Leggi Tutto
MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] nell’età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 43, 74, 264; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell’età liberale, Manduria-Bari-Roma 1994, pp. 8, 16, 20 s., 23, 62, 86 s ...
Leggi Tutto
trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...