Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ai problemi e alla realtà del dopoguerra, alle attese di una pace secondo giustizia e alla necessità di trasformazionipolitiche, amministrative e sociali.
Il programma, in dodici articoli, invocava l’integrità della famiglia e la tutela della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’8,6% dei consensi30, con un vistosa trasformazione del Veneto da area tradizionalmente ‘bianca’ a nuovo ’Udc di Casini), e teso a occupare un ruolo non marginale nell’avvenire politico del paese.
Note
1 Cfr. L. Caracciolo, L’Italia alla ricerca di ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Grimani riassumeva nel 1914 oltre un decennio di vita e politica amministrativa del Comune di Venezia. Se non fosse per l moderna
Se si volesse individuare un simbolo della Venezia in trasformazione da una fase ancora in attesa di decollo ad una di ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] agli ambienti murriani anche «La Vita nova», trasformata in organo ufficiale del movimento e trasferita a , p. 6.
20 Con particolare riferimento a R. Lambruschini, Scritti politici e di istruzione pubblica, a cura di A. Gambaro, Firenze 1937 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che parlava di «pseudoparlamentarismo»). Ovunque, in Europa, l’evoluzione del costituzionalismo fu graduale e dovuta più a trasformazionipolitiche che si realizzavano nel tempo, che non a modellistiche istituzionali imposte bell’e fatte in qualche ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] oltre che sull’importanza della persuasione morale e della crescita di un’opinione pubblica favorevole alla trasformazionepolitica e costituzionale degli Stati italiani. In questo contesto ideale si collocarono le opere di Vincenzo Gioberti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] quattro fasi, secondo una periodizzazione che tiene conto di importanti cesure della storia politica e nel contempo si adatta al ritmo delle trasformazioni interne alle scienze. Per ciascuna fase si tenterà di delineare gli apporti più significativi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] problematiche. Molti fattori contingenti di ordine sociale, politico e culturale, così come l'organizzazione della ricerca della teoria della Terra, l'analisi della sopravvivenza e delle trasformazioni delle specie, e l'approccio generale a un più ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] come sarebbe accaduto per le successive proposte e progettazioni degli intellettuali e politici meridionalisti, i disegni di organizzazione e di trasformazionepolitica apparivano calati dall'alto e avevano scarsissime possibilità di realizzarsi e di ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] déclarations etc. concernant le fait de la noblesse, Paris 1788.
Conti, F., I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'età liberale, Manduria 1994.
Dahl, R.A., Who governs? Democracy and power ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...