GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] dovuti a Max Noether per dimostrare che una trasformazione cremoniana è sempre prodotto di trasformazioni quadratiche; nel secondo studia la dimensione virtuale ed effettiva dei sistemi lineari completi, risolvendo il problema per quelli di genere ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , XVI [1932], pp. 285-90);con l'altra Le trasformazioni pseudo-ordinarie delle superfici iperellittiche reali (in Atti dell'Istituto veneto nel 1927 da M. Picone (Sulla integrazione delle forme differenziali lineari, in Rend. d. R. Acc. naz. d. Lincei ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] 1905, alcuni lavori sulla teoria dei gruppi continui di trasformazioni: teoria che, a distanza di qualche decennio dalla sua alle derivate parziali riguarda le equazioni d'ordine 2n, lineari in due variabili totalmente ellittiche in una certa regione ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] avrebbero portato a grandi progressi la geometria delle trasformazioni birazionali, aprendo così la strada ad una di questi temi in un solo, ma interessante articolo (Sistemi lineari di curve algebriche piane, in Giorn. di matematiche di Battaglini, ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...