CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] avrebbero portato a grandi progressi la geometria delle trasformazioni birazionali, aprendo così la strada ad una di questi temi in un solo, ma interessante articolo (Sistemi lineari di curve algebriche piane, in Giorn. di matematiche di Battaglini, ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] immaginaria, è l'operatore hermitiano T, in quanto per trasformazioni infinitesime, cioè per piccoli valori del parametro α, può i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l polinomio di secondo grado ax2+bx+cy2 è i. rispetto alle sostituzioni lineari. ◆ [FPL] I. adiabatico: v. oltre: Teoria degli i. ...
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contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] ◆ [RGR] C. delle lunghezze: la riduzione delle dimensioni lineari di un corpo, se queste ultime sono misurate da un osservatore in moto rispetto al corpo stesso, così come descritto dalle trasformazioni di Lorentz. ◆ [FNC] C. di operatori: v. nuclei ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] Di particolare importanza sono proprio i semigruppi di trasformazioni di spazi dotati di strutture topologiche, quali gli questo caso si parla di teoria dei semigruppi di operatori (lineari o non linerari) e il suo sviluppo ha costituito uno stimolo ...
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linearizzazione
linearizzazióne [Der. di linearizzare "rendere lineare", da lineare] [LSF] L'atto e l'effetto del linearizzare, cioè del rendere lineare un dispositivo, un'espressione matematica o, astraendo, [...] o i risultati di una teoria matematica o di un problema particolare effettuando trasformazioni che permettano di ridurre determinate espressioni a polinomi di 1° grado (lineari) o comunque alla forma più semplice; tale semplificazione non è sempre ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...