Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] reazione che esprime la quantità del componente in esame che viene trasformata per unità di tempo e di volume. Essa dipende dalle matematica di tipo quadratico. Un'ulteriore fonte di non linearità è dovuta al fatto che l'influenza della temperatura ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] anticipo" c=(t-t')=-|r-r'|, nonché arbitrarie combinazioni lineari delle due. Con i p. anticipati le cariche somma di un p. non negativo (repulsivo) e di un p. con trasformata di Fourier non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell ...
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Idrocarburi
Davide Moscatelli
La grande varietà di molecole con strutture e proprietà differenti, che caratterizza gli idrocarburi, trova la sua origine nella formazione fra gli atomi di idrogeno e [...] e per il 20% aromatici. Gli alifatici sono alcani lineari o ramificati (paraffine) e cicloalcani (nafteni), mentre gli prodotti di largo consumo che si preparano attraverso le loro trasformazioni. Nel secolo scorso l'intermedio di base dell'industria ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] quando si sia applicata al piano un'opportuna successione di trasformazioni, in modo da eliminare le sue singolarità: v. curve oppure di m. misti continui-discreti; ed anche di m. lineari o non lineari: v. filtraggio probabilistico: II 578 b. ◆ [PRB] ...
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isteresi chimica
Simone Gelosa
Per un sistema fisico l’isteresi è la sua capacità di rispondere in modo ritardato alle sollecitazioni a esso applicate, seguendo un cammino che dipende dallo stato precedente. [...] reazioni accoppiate con espressioni delle velocità di reazione non lineari. Se le reazioni vengono condotte in reattori che operano diversi delle concentrazioni delle specie coinvolte nelle trasformazioni in gioco. → Sistemi chimico-fisici: ...
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VALENZA
Giovan Battista BONINO
Eolo SCROCCO
. Chimica (XXXIV, p. 907). - Il numero di atomi che possono legarsi chimicamente ad un dato atomo per formare dei composti chimicamente definiti, è fisso [...] 2p)3, quattro orbitali ψ1, ψ2, ψ3, ψ4, combinazioni lineari di quelli 2s, 2px, 2py, 2pz, che possiedono i x = p), e quindi, per esempio, per l'operazione C3:
con matrice di trasformazione
e carattere − 1. In modo analogo a quanto si è fin qui detto, ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] la realizzazione di recettori ''cilindrici'' ottenuti collegando con catene lineari non già due (o più) atomi d'azoto di funzionali agiscono come enzimi, capaci di catalizzare trasformazioni chimiche con elevata velocità e selettività di reazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per lo studio di una vasta classe di equazioni non lineari a dominio non limitato. Il principio afferma che, se minimale non è unico, anche se lo è a meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] fisici, poiché una teoria generale dei sistemi non lineari purtroppo non è stata ancora elaborata.
Chimica
Le scienze scienza. Il panorama editoriale scientifico ha subito una radicale trasformazione e si è assistito a un aumento esplosivo del ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] immaginaria, è l'operatore hermitiano T, in quanto per trasformazioni infinitesime, cioè per piccoli valori del parametro α, può i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...