In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] sede di una f.e.m. di origine statica, come si verifica nei trasformatori; quelle comprese nell’angolo π−2β sono sede di una f.e.m tipo di struttura i m. lineari possono suddividersi in: m. lineari asincroni e m. lineari sincroni.
Il principio di ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] unica fase, gassosa o liquida, le cui trasformazioni vengono per lo più condotte in r. indicano rispettivamente un protone, un deutone, un tritone) le cui dimensioni lineari sono circa 200 volte minori del corrispondente atomo elettronico (il raggio ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] due grandi classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre sottosistema di misura e, dopo opportune elaborazioni e trasformazioni, vengono utilizzate come ingressi in modo da formare ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] una legge S, che descrive la dinamica del sistema trasformando le cellette dello spazio delle fasi tra loro: se ’insieme delle grandezze osservabili: esse sono descritte da operatori lineari su uno spazio di Hilbert e gli insiemi statistici sono ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . (1876), si passò alla misurazione delle dimensioni assolute lineari e angolari del corpo nel suo insieme e nelle sue le distanze genetiche tra le specie; esse vengono trasformate con sufficiente precisione in ipotesi informative sul tempo di ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] e naftenici su cui sono ancorate catene, lineari o ramificate, di idrocarburi della serie paraffinica. si era generato durante la catagenesi. I carboni in questa fase si trasformano in antracite. Con l’aumento ulteriore della temperatura (150-200 °C ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] es., come componenti passivi o attivi, reattivi o dissipativi, lineari o non lineari ecc., come indicato in fig. 1. Anche la r da opportuni rapporti fra tali grandezze elettriche nei vari domini trasformati; si parla così di funzioni di r., quali ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] equivalenti se appartengono a una medesima gnr. L’importanza delle s. lineari sta nel fatto che esse sono invarianti di fronte alle trasformazioni birazionali, in quanto i loro gruppi sono gli insiemi dei punti di C nei quali una funzione razionale ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] sistemi di equazioni
Sistemi di equazioni lineari. Un sistema di m equazioni lineari algebriche in n incognite si può adiacenti. Se la matrice originale non è simmetrica, si può trasformare in una forma opportuna, detta di Hessenberg, e per la ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] teoria delle equazioni differenziali non lineari, particolarmente quando i valori della funzione w(t) deve soddisfare la condizione ulteriore:
dove W(w) è la trasformata di Fourier della w(t). Viene anche imposta la normalizzazione
La t. a ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...