dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] RGR] D. del tempo: fenomeno relativistico per cui risulta, dalle trasformazioni di Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. due o tutte e tre le dimensioni del corpo. Le d. lineari hanno anche il nome di allungamenti, mentre il termine d. si ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] avrebbero portato a grandi progressi la geometria delle trasformazioni birazionali, aprendo così la strada ad una di questi temi in un solo, ma interessante articolo (Sistemi lineari di curve algebriche piane, in Giorn. di matematiche di Battaglini, ...
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OLIVERI, Enrico
Giuseppe Mulone
OLIVERI, Enrico. – Nacque a Paternò (Catania) il 12 agosto 1922, da Salvatore e da Maria Mureno, in una famiglia nobile di origine palermitana.
Il genitori lo indirizzarono, [...] un sistema di equazioni differenziali lineari sia canonico, in Le matematiche, IX (1954), pp. 148–153; Onde idrodinamiche in un fluido viscoso, ibid., XIV (1959), 2, pp. 148-165; Legge di Ott sulla trasformazione relativistica del calore, in Annali ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] immaginaria, è l'operatore hermitiano T, in quanto per trasformazioni infinitesime, cioè per piccoli valori del parametro α, può i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] di → Lie: i numeri reali e complessi, i gruppi ortogonali delle simmetrie di un cerchio o della sfera, i gruppi lineari delle trasformazioni in uno spazio euclideo in sé stesso. La teoria dei gruppi di Lie e quella degli omomorfismi di un gruppo in ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l polinomio di secondo grado ax2+bx+cy2 è i. rispetto alle sostituzioni lineari. ◆ [FPL] I. adiabatico: v. oltre: Teoria degli i. ...
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analisi funzionale
analisi funzionale settore disciplinare che ha come oggetto di studio le funzioni o famiglie di funzioni, viste come elementi di opportuni spazi astratti, detti appunto spazi funzionali, [...] ’equazione di Fredholm nella teoria degli operatori lineari compatti su spazi vettoriali normati, completi, costruiscono una teoria della misura, dell’integrazione; si studiano trasformazioni fra tali spazi (cioè corrispondenze che associano a un ...
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distribuzione campionaria
Samantha Leorato
Insieme di probabilità di una statistica, per es. uno stimatore (➔) o una statistica test. Il termine ‘campionario’ fa riferimento al fatto che la statistica [...] d. c. esatta di statistiche più complesse, come quelle dipendenti dal rapporto tra variabili o da altre trasformazioni non lineari, e quanto sia importante la possibilità di ricorrere ad approssimazioni precise. Strumenti alternativi (o complementari ...
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termodinamica di non equilibrio
Antonio Di Meo
Lo studio dei processi termodinamici reali, lineari e non lineari. La termodinamica classica si è sviluppata essenzialmente come studio degli stati di [...] Onsager fra i coefficienti che compaiono nelle relazioni lineari empiriche che riguardano numerosi fenomeni irreversibili. Da stati di equilibrio. Pertanto, per poter descrivere le trasformazioni in termini di coordinate termodinamiche riferite a un ...
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trasformata integrale
trasformata integrale tecnica di soluzione per equazioni differenziali lineari, sovente alle derivate parziali; si basa su un cambiamento di incognita dato da un integrale definito [...] l’equazione di → Laplace in domini a forma di angolo; il nome deriva da quello del matematico finlandese R.H. Mellin;
• la trasformata di Hankel di ordine reale µ
in cui Jµ è la funzione di → Bessel di prima specie e ordine µ. Essa è impiegata per ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...