geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] S (spazio della geometria) e un gruppo di trasformazioni G di S (gruppo fondamentale della geometria). Un medesimo si considerano tra loro equivalenti tutte le figure con uguali misure lineari e angolari: si ottiene così la → geometria elementare (e ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] puntuali delle superfici algebriche dello spazio ordinario per trasformazioni quadratiche, in Annali di matematica pura ed importante lavoro (Un teorema del Minkowski sui sistemi di forme lineari a variabili intere, in Rend. del Circolo matematico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] scala ne avesse provata la consistenza. Ma le non linearità dei sistemi fisici non concedono di ingigantire all’infinito più ardite costruzioni sfidando le regole della statica e trasformando le scenografie teatrali in palazzi e chiese. Da Guarino ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] degli operatori differenziali lineari ordinari in fattori lineari; in tale memoria introduce operatori complessi e si vale di efficaci rappresentazioni geometriche iperspaziali. Nella memoria Sopra un principio di trasformazione integrale dei sistemi ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] funzioni automorfe. Il F. iniziò lo studio delle sostituzioni lineari che mutano in sé una o più forme quadratiche o le funzioni iper-fuchsiane e zeta-fuchsiane e le loro trasformazioni. In quello stesso periodo approfondì il collegamento fra la ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] dovuti a Max Noether per dimostrare che una trasformazione cremoniana è sempre prodotto di trasformazioni quadratiche; nel secondo studia la dimensione virtuale ed effettiva dei sistemi lineari completi, risolvendo il problema per quelli di genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] crollano o che si avviano a più o meno profonde trasformazioni, si accompagna l’apparizione di nuove genti e popolazioni, di poche generazioni, all’affermazione di scritture lineari inizialmente sillabiche (come nelle iscrizioni pseudogeroglifiche di ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , XVI [1932], pp. 285-90);con l'altra Le trasformazioni pseudo-ordinarie delle superfici iperellittiche reali (in Atti dell'Istituto veneto nel 1927 da M. Picone (Sulla integrazione delle forme differenziali lineari, in Rend. d. R. Acc. naz. d. Lincei ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] ; ne studiò, infatti, l’evoluzione antica e le trasformazioni recenti e in atto, ricercò le cause climatiche delle Di particolare interesse furono le sue osservazioni sulle relazioni lineari fra temperatura e ablazione e sull’annullarsi di quest’ ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] 1905, alcuni lavori sulla teoria dei gruppi continui di trasformazioni: teoria che, a distanza di qualche decennio dalla sua alle derivate parziali riguarda le equazioni d'ordine 2n, lineari in due variabili totalmente ellittiche in una certa regione ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...