Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] croce latina (m 21 × 65) che consta di aggiunte e trasformazioni apportate alla sua struttura originale dal V-VI sec. alla fine del gli elementi vegetali vengono ad attenuare il rigore dei segni lineari, i mosaici di A. sono caratterizzati da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] dell’alluvio e con lunghi tratti, più o meno lineari, in cui falesie rocciose ne delimitano l’alveo, con di Babilonia.
Si tratta anche qui di un periodo di grandi trasformazioni sul piano politico e sociale, con l’assunzione del potere da parte ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] dell'acqua. Non si conosce con precisione la ragione di tale trasformazione. Il Krencker ha espresso l'ipotesi che la palestra venisse nero. Solo nei più tardi appaiono elementi vegetali lineari e stilizzati. Per la maggior parte, essi provengono ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] la decorazione del Protocorinzio Tardo subirono graduali, ma rapide trasformazioni. Si nota la tendenza ad aumentare le dimensioni dei motivi orientalizzanti tendono ad esser sostituiti da quelli lineari e floreali, i quali annunziano lo "Stile ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] per la schematizzazione grafica delle figure, per la loro trasformazione in decorazione linearistica. In conformità a ciò l'immagine si appiattisce, i dettagli vengono disegnati con ritagli lineari. Fra questi due periodi fondamentali se ne potrebbe ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] della prima. La teoria del primo mobile (rotazione diurna degli astri sulla volta celeste) comportava trasformazioni tra misure di angoli e lineari; l'opera illustrò le applicazioni in astronomia, gnomonica e geografia con tale estensione da avere ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] fine di chiarire il modo in cui si verificano le trasformazioni sensorio-motorie effettuate dal cervello per controllare i movimenti del , misura la direzione del capo e le accelerazioni lineari rispetto alla verticale della forza di gravità. Infine, ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] costituiscono il principale strumento matematico per l’analisi delle trasformazioni nel tempo dei sistemi economici. Sin dalle origini, o alle differenze o miste, ma in ogni modo lineari, si avrebbero in generale oscillazioni smorzate o esplosive e ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] generale e delle questioni relative alle equazioni ellittiche; delle trasformazioni funzionali e dei teoremi di immersione.
I curatori dei grado n-1 in n variabili, alle equazioni lineari ellittiche in applicazione del metodo di completezza di ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO (v. vol. VII, p. 214)
G. Greco
La ricerca archeologica condotta sul pianoro centrale della collina Serra San Bernardo di Vaglio consente di [...] inizî del VI sec. a.C., il nucleo indigeno sulla S. si trasforma sensibilmente, e diventano chiari i segni di una recezione culturale di modelli -militare dello spazio occupato; gli ampi e lineari edifici della metà del V sec. vengono riutilizzati ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...