Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] ’acqua con bianchi volumi prismatici, libere aggregazioni lineari alternate a canali navigabili. L’elemento più Baltic Centre for Contemporary Art (2002) di Gateshead, un mulino trasformato in museo da Ellis Williams architects, e la Tate Modern (2000 ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] e le grandi pissidi), per lo più decorati da motivi lineari e fitomorfi (filetti, triangoli variamente campiti, catene di S, , quali la lotta tra i Centauri e Kaineus e la trasformazione in delfini dei pirati tirreni. Assai modesti sono i Gruppi di ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] unità di base atomistiche e ai principî causali lineari (gene-comportamento, meme-comportamento e simili), ambienti e 'parenti', orientando il comportamento e insieme a questo trasformandosi a propria volta di continuo. Ego si propone in modo ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Intorno al 550 a.C. queste monocrome orditure lineari vennero sconvolte dall’adozione sistematica di un ornato frontonale sembra aver risolto i propri problemi sociali con trasformazioni istituzionali e politiche che portano la vecchia oligarchia ...
Leggi Tutto
Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] simili a quelle diffuse in Occidente. Tuttavia le trasformazioni evolutive significative sul piano morale e sociale - e fornisce dei modelli per concettualizzare il tempo. I sistemi lineari ristretti, come quello dei Masai, riducono il concetto del ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] prima metà del II sec. a.C. infatti le trasformazioni nella compagine sociale che si verificarono in gran parte dell' , 713; F. Fedeli, Un frammento di ceramica ad incisioni lineari dal territorio di S. Vincenzo. Nota preliminare su un possibile ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] graduale trapasso da forme architettoniche sobrie e lineari, a strutture notevolmente appesantite d'elementi quadrato e copertura piramidale a quattro spioventi. Ulteriori trasformazioni avrebbero dato l'avvio a strutture quadrangolari di base ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] specificità delle sequenze dei monomeri nelle catene lineari delle macromolecole biologiche (proteine e acidi organismi. Gli studi sul codice genetico e la sintesi delle proteine trasformarono i fondamenti della biologia tra il 1955 e il 1965. La ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] , Roma-Bari, 2001, ora in IV ed., 2006; Cassese, S., Le trasformazioni dello Stato, in Cassese, S.-Schiera, P.-von Bogdandy, A., Lo Stato coordinamento e di raccordo tra disposizioni non sempre lineari in quanto volte per lo più a risolvere ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] aiuto di queste fibre elementari, concepite come elementi lineari, sembrava possibile descrivere, attraverso un processo analogo nutritivo delle cellule che regolava la loro capacità di trasformazione e di riproduzione, era per certi versi più vicino ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...