Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] solo la parte meno concava del guscio e la si trasformava in un volto, dipingendovi gli occhi e la bocca.
testa di ibis. Il lunghissimo becco dischiuso ricorda le eleganti sintesi lineari di certi bronzetti nuragici e, in genere, dell'arcaismo greco ...
Leggi Tutto
Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] nel complesso teodoriano l'inizio di quella profonda trasformazione del linguaggio e delle forme che caratterizza la tarda una concezione astratta dell'immagine ed al predominio di valori lineari, ed i restauri dei mosaici delle terme, indici di ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] del quadro, frutto dell'insistenza sui valori lineari e di superficie piuttosto che sull'effetto società moderna questo sembra essere il destino degli uomini, la trasformazione in macchine, in congegni tecnologici, come si evince anche dall ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] partecipe dell'intensa circolazione di idee di riforma e di trasformazione della società e dell'economia, delle istituzioni e dei valori del brulicare degli eventi e delle loro successioni lineari gli equilibri stabili e non facilmente alterabili, le ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] 'VIII millennio a.C. fu contrassegnato da trasformazioni ecologiche rilevanti e relativamente rapide, consistenti in lancia, presentano le caratteristiche decorazioni maglemosiane a motivi lineari incisi, ma vi sono anche scarse raffigurazioni zoo- ...
Leggi Tutto
ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] influssi corinzi, si presenta piuttosto limitato (elementi lineari, denti di lupo, meandri, elementi curvilinei; sono state scavate nella roccia naturale; la scena aveva subito varie trasformazioni, l'ultima di età adrianea.
Nell'area a N del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] a Grignasco, bene si apprezza la tendenza verso una maggiore linearità e semplicità d’impostazione tra la zona inferiore, ancora ’Hôtel Soubise (ex Hôtel Clisson, un edificio trecentesco trasformato nel Settecento, prima, 1704-1707, da Pierre-Alexis ...
Leggi Tutto
Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] delle relazioni familiari sostenendo che le trasformazioni intercorse nella struttura familiare erano la cugini). Tuttavia esistono anche molte terminologie in cui i parenti lineari e quelli collaterali vengono inclusi in una stessa classe, sicché ad ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] bronzo medio e tardo: il ii millennio a.c.
Le trasformazioni dell'architettura religiosa e del culto avvenute durante la III Dinastia specie dei più arcaici, consta di facciate esterne non lineari con un propileo che immette in una corte, sul cui ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] impatto con le precedenti civiltà urbane ha portato dalla subordinazione alla trasformazione e, in alcuni casi, al rifiorire e all'espandersi poi, mantengono in molti casi schemi urbanistici lineari: Erzurum Konya, Qubadabad, Alanya, Diyarbakır. ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...