FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] lineare T(x) è invertibile in V, e se le due varietà lineari V ⊆ Σ, V′ = T(V) ⊆ Σ′ sono entrambe chiuse, allora la trasformazione inversa [2] risulta anch'essa lineare.
Il problema dell'invertibilità è stato ampiamente e profondamente studiato ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] a comprendere il loro ruolo adattativo e le trasformazioni chimiche che, a partire dai cataboliti, determinano la portato, a partire dalle idrossicumarine, alla formazione di furanocumarine lineari. L'acquisizione di un anello furanico dà a queste ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] generale esprimere, in un modo ben determinato, come somma dei cubi di 5 espressioni lineari
I 5 piani xi = 0 (per i = 1, 2, 3, 4) (v. cayley), la quale ammette un gruppo di ∞2 trasformazioni proiettive in sé stessa (S. Lie).
Varietà cubiche. - ...
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INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] complessa per via della difficoltà di controllare in modo efficace la trasformazione dell’energia dei fotoni in energia chimica. Ciò non è prevedibile a priori poiché sono possibili effetti non lineari, legati, per es., ai meccanismi di regolazione ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] quali lo studio dei clusters, difetti, superfici e interfacce, trasformazioni di struttura e di fase. Si passò dai sistemi monatomici campi esterni onde poter studiare efficientemente proprietà di trasporto lineari e non. La d.m. ha così assunto un ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] che rappresentano l'i.: a questo fine sono utilizzati filtri numerici passa-basso od operatori di media, previsori lineari di vario ordine e trasformazioni numeriche (per es. la FFT). L'efficacia di quest'ultima tecnica è legata al fatto che in ...
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PLASTICITÀ
Gustavo Colonnetti
. Si chiama plastica una deformazione, quando essa permane anche se si annullano le forze che l'hanno determinata. Ciò è quanto dire che il lavoro meccanico speso per produrla [...] di coazione che la deformazione plastica implica, viene trasformata in energia vincolata.
Resta sempre vero, naturalmente, che tra essi si possano ulteriormente stabilire h altre relazioni lineari.
In pratica vi sono tre categorie di problemi la cui ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] due traslazioni di tipo euclideo, così le funzioni fuchsiane si riproducono quando la variabile complessa venga trasformata, mediante un gruppo di sostituzioni lineari, equivalente in sostanza a un gruppo di movimenti d'una geometria non euclidea (v ...
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Matematico, nato a Königsberg, il 19 gennaio 1833, morto a Gottinga il 7 novembre 1872. Compiuti gli studî nel 1854 all'università di Königsberg, dove ebbe maestri il Hesse, F. Neumann e il Richelot, fu [...] definitiva alla teoria dei cosiddetti sistemi completi di equazioni lineari a derivate parziali, che costituiscono ancora oggi, che va ricollegata a quella più vasta ed esauriente delle trasformazioni di contatto del Lie.
Ma l'impulso più potente ...
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VARIETA
Fabio Conforto
. Matematica. - Lo studio dei più diversi tipi di varietà spaziali ed iperspaziali (v. iperspazio, XIX, p. 473) è stato fruttuosamente continuato negli ultimi anni sotto svariati [...] campo topologico, in quello della geometria delle trasformazioni birazionali (geometria algebrica), nell'ambito della i problemi geometrici concernenti i sistemi continui (in particolare lineari) di curve o di gruppi di punti sopra una superficie ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione del concetto di vettore, adatta per...