BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] In seguito, egli estenderà le applicazioni alla meccanica dei continui, all'ottica, alla teoria delle trasformazionidiLorentz, all'idrodinamica, alle più varie questioni di meccanica.
In tutto questo entra però in modo essenziale non già il puro e ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] infine della teoria della relatività di Albert Einstein attraverso un’analisi delle trasformazionidiLorentz, degli esperimenti di interferometria ottica di Michelson e Morley, e del riesame di Augusto Righi e di altri scienziati dell’epoca. Sulla ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] trasformazionidi palazzo Jabłonowski (dal 1760), della «Casa Rossa», riadibita a sede dell’ambasciata di Turchia (1787) e di 138 s., 154 s., 158-162, 166 s., 172-175; S. Lorentz - A. Rottermund, Neoclassicism in Poland, Warsaw 1986, ad ind.; A. ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] relatività entro la cornice della fisica classica a partire dalle trasformazionidi Woldemar Voigt e Hendrik Lorentz (Id., La trasformazionedi Voigt-Lorentz nella fisica classica e nella fisica relativistica, in Atti della Reale Accademia dei Lincei ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] della teoria della relatività trattando analiticamente un particolare tipo ditrasformazionidi H. A. Lorentz (Sulle trasformazioni Voigt-Lorentz in elettrodinamica, ibid. 1913).
Il D. fu socio di diverse accademie, tra le quali in particolare l ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ; di nuovo si trasformano in repulsive, che crescono in egual misura, poi decrescono, si trasformanodi nuovo Faraday, Gay-Lussac, Ampère; poi da Fechner, Helmholtz, Hertz, Lorentz, Thomson e soprattutto Kelvin, i quali si riferiscono al B. ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...