ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un poeta. Fantasia e sentimento qui investono il sapere, fanno appassionante la ricerca, trasformano le cognizioni in immagini e palpiti di umanità. L'indagine dottrinale si fonde continuamente con l'indagine quanto mai varia del cuore umano e con l ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] la sua autonomia nella direzione dello Stato, trasformata in governo personale.
La diffidenza verso gli un adeguato sviluppo degli stanziamenti per le opere pubbliche. F. continuò a dare la precedenza alle spese per l'esercito, che costava ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] dall'editio princeps di Colonia 1470. A causa di questa straordinaria diffusione il testo della Legenda fu in continuatrasformazione. Già lo stesso I., come abbiamo prima segnalato, ne aveva dato successive redazioni; a queste si aggiunsero le ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] dell'azienda nel 1913, se fu angustiato da continue difficoltà economiche, fu anche ricco di esperienza con abitacolo centrale per mitragliere), Ca. 52, e il Ca. 43 (trasformazione del Ca. 41 in idrosilurante), equipaggiati con Fiat A.12, Fiat A ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Sacchetti come l'unico che, nell'"ingrato tempo" attuale, continua a coltivare la poesia, esorta i suoi propri versi a che il soprannome del sodomita pratese è stato indebitamente trasformato nel cognome di messer Giovanni di Gherardo). Già il ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] in cui giovani e meno giovani artisti trovavano nei numerosi rifacimenti e trasformazioni degli altari delle chiese della Firenze granducale e dei suoi dintorni occasioni continue di lavoro. Il C. dovette dunque vedere la luce, come quasitutti coloro ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] le note Un teorema generale sull'esistenza di elementi uniti in una trasformazione funzionale, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di una funzione analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A questi teoremi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] maggiore età. Il concilio Lateranense confermò le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi speranza di restituzioni di più duraturo nel tempo. Anche la regolamentazione del diritto matrimoniale continuò a essere valida per secoli e in parte lo è ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Italia che andava costantemente aggiornata alla luce dei continui mutamenti che si producevano sul piano internazionale. da illuminazione, negli anni Venti aveva subito significative trasformazioni. In seguito all'ascesa di uno spregiudicato ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] , datato 29 genn. 1776, prese possesso della diocesi in un momento di grandi trasformazioni che culminarono nella giubilazione del Tanucci.
La corte, comunque, continuò a gratificare con generosità il F., chiamato a celebrare le ricorrenze lieti e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...