Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] formale. Gli scenari virtuali si nutrono di superfici continue, di spazialità avvolgenti e infinite, di involucri che in contatto, se non di ciò che essa può comprendere e trasformare. Il progetto – una conoscenza creativa – è lo strumento di ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] . Le armature dovettero essere varie, soggette a rapide trasformazioni, più o meno arbitrarie ed individuali, inizialmente più vicine i più belli del genere, le scene invece si svolgono continue, nei due tratti opposti di una fascia che borda un ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] un nuovo contesto e riaprendo così il ciclo interrotto delle trasformazioni e dei cambiamenti, cioè dei riusi. Nella cultura Nat. hist., XXXV, 100). Un esempio medievale di continuità con pratiche antiche, che dobbiamo considerare tutt'altro che ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] pp. 12-187:83).L'arrivo nel 568 dei Longobardi doveva nuovamente trasformare l'Emilia in fronte militare, con un limes fluttuante; essendo la pianura costituì il limes e i valichi dell'Appennino continuarono a essere considerati la porta verso il ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] si svolgeva lungo le quattro strade principali.Il m. stradale continuò a essere ampiamente diffuso in tutta l'area europea fino al , officine o depositi. D'altro canto, le trasformazioni che nel corso dei secoli hanno caratterizzato questi complessi ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] o poligonale o circolare (a meno che non si tratti di trasformazioni posteriori e medievali), che collegava a vista fra loro gli terra, di zolle o di pietra, che si stendeva in linea continua a copertura del l, almeno dove non esisteva già la difesa ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] su come il primo, intervenendo attraverso atti di trasformazione artificiale, abbia operato mutamenti sulla seconda, fino ; (b) l’evoluzione e le innovazioni nei sistemi continui plastico-murari e nei sistemi discontinui elastici a telaio, in ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] II sec. a. C. si operano delle trasformazioni secondo questi principi ellenistici di tradizione ionica: lungo il lato O un portico ionico, in continuazione della Stoà Basìleios, crea una facciata continua alla serie degli edifici retrostanti lungo la ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] del duca Ottone il Fanciullo, pervenutigli dal casato guelfo, vennero trasformati in feudi imperiali come ducato di B. e Lüneburg. La città alti fino alla linea di gronda e nei cornicioni continui. A S si trovano resti di edifici conventuali e ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] sacro, il p. subì rapidamente una serie di trasformazioni soprattutto sul piano dell'evidenza rappresentativa e per ciò per i frammenti di Ferrara, i quali erano disposti in serie continue e sovrapposte al di sotto della volta del p., ed è probabile ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...