Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dell'imbarcazione, mostra di avere afferrato il concetto centrale della continuità di carico che evidenzia nel disegno, dove il carro sul quale è posta la colonna si trasforma in chiatta galleggiante.
Mariano sembra raggiungere la massima originalità ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] parti ancora più piccole. Una struttura massiccia può essere trasformata in un sistema di parti composte come una filigrana, . Nel viadotto sullo Sfalassà lo schema strutturale, anch'esso continuo, su una lunghezza di 375 m, si fonde compiutamente ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] concessa dall'imperatore Foca, su richiesta di Bonifacio IV, a trasformare in una chiesa dedicata a Maria e ai martiri il simbolo Bordeaux, il quale anche dopo l'elezione aveva di fatto continuato a risiedere in Francia, e conclusosi solo nel 1377, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] del genere viveva una storia mutevole attraverso tutte le immense trasformazioni sociali, culturali e religiose che separano il mondo di immagine nostalgica e al tempo stesso profetica che l'uomo continua a formare di sé stesso, anche quando non gli è ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , l'impianto termale. Non esiste una piccola o grande borgata che non abbia il suo impianto termale, anch'esso in continuatrasformazione nella misura in cui si sviluppa il centro. Durante il III-IV sec. d. C. gli embrici di copertura vengono ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dell'altezza. La curvatura dello stilobate consiste nella trasformazione della superficie piana destinata ad accogliere l'elevato del materiale più adatto a realizzare ciascun pezzo e continua con la fase di estrazione, durante la quale tramite ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] metamorfiche, infine, derivanti dalle più o meno intense trasformazioni di rocce preesistenti, si distinguono, ad esempio, quelle divenuto d'uso comune solo nel tardo II sec. a. C., continuando ad esserlo sino alla fine del I secolo. Meno usato, a ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 'origine debba porsi in relazione con evoluzioni e trasformazioni locali dell'operà poligonale; la connessione con quest Remo, con doppio aggere di terra (V-II sec. a. C.).
Continua in larga misura anche il tipo di fortificazione, già usato in età ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Micene e sull'acropoli di Atene si può osservare una continuità del culto nel luogo dell'antico palazzo; in genere si tratta la ricostruzione della storia dell'arte romana. Le trasformazioni dei motivi ellenistici e classici non sono casuali, ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] ha supposto una duplice colonizzazione. Gli scavi, dopo le spogliazioni continue, che procacciavano fra l'altro marmi alle cattedrali di Pisa, la Via dei Vigili. Questo impulso e questa trasformazione edilizia si sviluppano poi nel corso del II sec ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...