LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] all'interno il palazzo ha subito numerose trasformazioni, non è possibile ricostruire integralmente e precisamente mistico di s. Caterina (Milano, Pinacoteca di Brera) - il L. continuò ad affiancare la pratica dell'affresco. Tra il 1698 e il 1699 fu ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] semplicemente infinite; vengono poi caratterizzati i gruppi continui possibili sopra una curva C, razionale o per ν → ∞,
ad integrali estesi ad insiemi arbitrari I; Trasformazioni di Laplace, Torino 1951 (litografia): sono esposte tutta una teoria ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] dal 1135 al 1187, in un periodo di grandi trasformazioni del mondo lagunare (nascita e primo sviluppo del Commune Veneciarum il patriarca appare coinvolto. A un certo punto, stante la continua ascesa dei Dandolo e i buoni rapporti tra il Papato e ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] innovativo, in piena era futurista e di grandi trasformazioni tecnologiche, gli offrì ottime possibilità di affermazione.
esportazione di cellulosa. Nel 1950, in un quadro di continue difficoltà, l’IRI decise di cambiare i vertici della società ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] classe dirigente non sembrava disponibile a considerare trasformazioni in senso liberale della struttura dello Stato ". Nota in proposito il Garosci: "Non è un caso che... continuassero come nel libro di Marino Fattori ad aver corso tutte le idee ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] imparato a conoscere i fenomeni della laguna in parte «per le continue mie fatiche, a mie proprie spese», in parte dal genitore ( tra acque dolci e acque salate che le recenti trasformazioni colturali dell’entroterra e della laguna avevano alterato.
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] dalle numerose concessioni di prestito e dalle continue transazioni su pascoli, allevamenti e casali, Roma nel Quattrocento: la «gabella dei contratti», in Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, II, Funzioni urbane e tipologie edilizie, a ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] d’Otranto. L’attività dei tre presuli investì le trasformazioni che la città capoluogo, Lecce, visse proprio nell’arco «massa crescente di cappellani e di semplici beneficiati, in continuo aumento per lasciti, legati pii, donazioni propter animam, se ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] parte alla determinazione completa dei gruppi finiti di trasformazioni birazionali in sé di una superficie iperellittica , misurabile secondo Lebesgue rispetto a t e continua rispetto a x è quasi continua rispetto a (t, x) semiregolarmente rispetto ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] al trono; un'unione molto apprezzata dal padre, e che continuava la politica familiare sulla quale si era costruita la fortuna dei comparto del Bollo e Registro, seguendone le diverse trasformazioni: nel 1816 era già tra gli amministratori generali e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...