La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] dilatarsi di forme di illegalismo di massa, destinate talvolta a trasformarsi in circuiti criminali (p. 47).
È questo il caso città a preoccupare l’uomo di fede (e i benpensanti). Continuava padre Raganella:
nessuno ha da ridire e tutti concordano sul ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nel mondo medievale. Ma Sisto aveva compreso anche quali trasformazioni la Chiesa doveva operare su di sé per dare altri mali et io l'ho veduto in esperienza con febri anco continue di molti giorni senza mutar cosa alcuna del suo vivere ordinario ... ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] di moneta, o di avere 1 su N lanci di dadi) e quelle continue (ad es, per calcolare la probabilità che la lunghezza di un oggetto non vi siano troppe variabili ridondanti e quindi di trasformare le vecchie variabili in nuove variabili che non siano ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] , alcuni dei quali tra loro collegati da processi di trasformazione dei prodotti di base, insieme a una piccola rete di tempi di lavoro e soprattutto ai turni imposti dalla lavorazione continua, anche di notte e nei giorni festivi. Tutto ciò ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] fronte, sotto il profilo ambientale, a ben più profonde trasformazioni della società e dell’economia.
Peraltro, se da un essere intesa nella sua fondamentale importanza (32). Quello che continuò ad esistere fu il senso della protezione, dalle minacce ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] l’occasione – anche se quasi tutti avrebbero potuto continuare la loro carriera in una biblioteca della stessa città Sistema bibliotecario trentino, collocato in altra area, e poi trasformata in Soprintendenza per i beni librari e archeologici (d.p ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] lungo, ecc.). Inoltre essi pensano che in seguito alle descritte trasformazioni mutino sia il peso della quantità di cera sia il suo si costruisce e si acquista attraverso uno sforzo continuo e laborioso, dato che le successive approssimazioni che ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] avrebbero dovuto associare una robusta cultura umanistica e secolare per potersi confrontare ad armi pari con un mondo in continuatrasformazione. Era, in sostanza, la nuova figura di rabbino, che non gestiva più una comunità relegata nel Ghetto, ma ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] secolo, rimasta senza acqua prima del 279 a.C., fu trasformata in aula, rimanendo l’elemento centrale dell’area sacra inferiore, fra il III e il II-I sec. a.C. Un abitato continuo è stato individuato circa 600 m a sud della stradale Haghi Deka-Mires ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] Bell, uno dei più sottili interpreti liberali delle trasformazioni socioeconomiche e dei mutamenti dei climi d'opinione in per progredire, ha bisogno non di certezze, ma di un continuo ‛dialogo' nell'ambito della comunità degli studiosi, che insieme ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...