Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] inedita si è in tal modo costruita in continuità con un assetto preesistente, sottoposto a un incrementale processo di trasformazione, in cui il capitale fisso veniva modificato attraverso continue correzioni – l’asfaltatura di un tratto stradale, la ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] campane, le stesse campane che hanno fatto da continuo sottofondo – quasi colonna musicale – al film di segg.
136 Cfr. P. Vanzan, Identità e missione della parrocchia oggi: trasformazioni e prospettive, «La Civiltà cattolica», 2004, 1, pp. 375-386. ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] per gli effetti indotti sulla vita urbana e la carica di irrazionalità che esso avrebbe manifestato nelle sue continuetrasformazioni, passando dal travestimento della cattedrale gotica a quello del pacchetto di cellofan. Il risultato? Gli alienanti ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] parlava di ‘fine dell’emigrazione’. Ma qualche importante trasformazione sociodemografica aveva riguardato la popolazione di cittadinanza italiana residente all’estero, come attestato dal continuo aumento del tasso di scolarità e dalla significativa ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] i quali sia rilevante l'evoluzione nel tempo - devianza; trasformazioni di ruolo, status, identità; spostamenti nello spazio; e così avrebbe usato. A volte gli enti produttori di dati continuano ad applicare definizioni non più adeguate in quanto ciò ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] cellulare diede origine a un nuovo settore dell'anatomia microscopica, o istologia, e trasformò lo studio dell'embriologia descrittiva, i fisiologi continuarono a occuparsi principalmente di problemi definiti precedentemente a più alti livelli di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] Gezhi yulun, 1347). La sua opera medica si pone in continuità con le teorie di Liu Wansu, di cui era indirettamente modo da evitare i rischi di contagio (Scogin 1978).
Trasformare i costumi meridionali
Le epidemie indussero i governi non soltanto ad ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] reperti sono costituiti da ogni sorta di materiali, naturali o trasformati dall'uomo o dall'ambiente; i materiali archeologici sono a volte del rapporto massa/carica: ciò si realizza variando con continuità H oppure V. Il collettore è connesso ad un ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] si elevava una torre lanterna, mentre a Hersfeld esso era continuo, i due edifici sono accomunati da un senso che Lucca grazie alla sovrapposizione delle loggette a un vero portico che trasforma in spazio reale ciò che a Pisa è volutamente alluso ma ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , l'impianto termale. Non esiste una piccola o grande borgata che non abbia il suo impianto termale, anch'esso in continuatrasformazione nella misura in cui si sviluppa il centro. Durante il III-IV sec. d. C. gli embrici di copertura vengono ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...