Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] rivela l'ampio e lento processo della storia e il continuarsi del passato nel presente e nel futuro: in che evidentemente agli altri casi analoghi, per i quali si può parlare più di trasformazione che di novità della fonte, vi sono i casi di vero e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] grand'utile che c'è, si guadagna all'ingrosso ché sono quasi continue, e non c'è Musica, per piccola che sia che non arrivi esperienza vissuta comune di mutazioni, di evoluzioni, di trasformazioni, che fanno moda, ovvero che consentono di avvertire ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di Cartagine e dei suoi dintorni.
Per cogliere queste trasformazioni i testi antichi possono essere di aiuto, come nel , fra i quali A. Delattre, P. Gauckler e A. Merlin continuò a scavare sia nel settore dei porti, sia nelle necropoli, sia ancora ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] dispersi per mancanza di un servizio archeologico e di interesse. La pianta della città ha inoltre subito continue e profonde trasformazioni attraverso i tempi a causa del frequente ripetersi di terremoti e di incendî, della costruzione delle moschee ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dell'imbarcazione, mostra di avere afferrato il concetto centrale della continuità di carico che evidenzia nel disegno, dove il carro sul quale è posta la colonna si trasforma in chiatta galleggiante.
Mariano sembra raggiungere la massima originalità ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] di una città mesopotamica intorno al 2500 a.C. La continuità d'impiego della stessa area per edifici palatini regali è a Lefkandì (v.). Datato alla prima metà del X sec., e trasformato in heròon forse ancor prima del suo completamento, misura m 45 x ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] urbana, accanto all'unico esistente e in via di trasformazione (S. Marco), ma anche un impulso nuovo nella un portico a 5 archi eguali a sesto appena rialzato, una loggia continua a nove fori a tutto sesto, e una seconda, posteriore, contratta ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] sociale, attirato sin dai primordi dei lavori di bonifica e trasformazione dei Bottenighi e dell’edificazione del porto industriale di base per passare poi, senza soluzione di continuità, al lavoro di fabbrica. Solo alla Breda — il cantiere navale ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] per l'argento; 345/342-340/336 per l'oro); gli altri due, continuati dopo la morte o interamente postumi, sotto Alessandro e oltre (348/347-316/ di Thurii e a quella di Terina. Con la trasformazione della lega achea in italiota e con il trasferimento ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] del mur épais, che sarebbero stati gli aspetti precipuamente sviluppati nella trasformazione innescata da Canterbury del lessico architettonico francese in terra inglese.La continuità di una linea anglonormanna nel passaggio dalla fase romanica a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...