Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] la produzione del bronzo e della lana continuava ad alimentare vivaci attività artigianali. Indizi archeologici convergenti sottolineano come un tale processo di trasformazione socioeconomica già fosse bene avviato spontaneamente quando Roma ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] società, che tra il 1915 e il 1918 conobbe continui aumenti di capitale — il più consistente proprio alla vigilia Vicenza, controllate da De Stefani, votarono a favore della trasformazione in partito, mentre i Fasci del Polesine votarono contro.
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Maestà, e per placare con atti di devozione e di preci continue l'ira sua giustissima per l'errori e privati e universali partic. pp. 493-497. V. anche Vincenzo Fontana, Venezia. Trasformazioni delle residenze signorili fra '600 e '700, in L'uso ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] loro prestigio, mantenevano la loro posizione nella classe dominante e soddisfacevano il loro orgoglio nel continuare le tradizioni di famiglia. La trasformazione in proprietari terrieri nella seconda metà del XVI secolo diede ai Donà e a molte ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a movimentare la vita politica veneziana per parecchi anni.
Le trasformazioni dell'età giolittiana
Il passaggio del secolo ci consegna dunque una realtà politica complessa ma in continua evoluzione. Come più volte è stato sottolineato la storia ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] , dall'instabilità politica e dalle lotte religiose. Si è manifestata una certa continuità nei luoghi di culto, dal momento che non di rado le chiese del Gebel vengono trasformate in moschee. La chiesa di Breviglieri e il forte adiacente sono stati ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] raccoglie le estremità dei puntoni obliqui, orditura fondamentale delle falde del tetto, e trasforma la spinta, grazie appunto alla sua continuità, in un semplice appoggio verticale sulle strutture perimetrali dell'elevato. Queste sono così soltanto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] derrate e altri beni, sia come luoghi deputati alla trasformazione e alla cottura degli alimenti. Nel successivo e nella roccia, come quelle di Ain Samiya, località dove vi è una continuità d'occupazione tra BA IV e BM I. Nella fase finale del BM ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] una figlia, che non si siano mai sposati ma abbiano continuato a vivere con uno o entrambi i genitori, ormai anziani, 55-69; Carla Ge Rondi, Per lo studio delle trasformazioni della famiglia attraverso il ruolo della popolazione, "Bollettino di ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] effetti benefici di quest'opera, che considera in continuità con le scuole professionali femminili; se queste infatti interno dell'"Ergastolo delle Vergini", ex convento di monache trasformato in carcere militare in un'isola adiacente all'Arsenale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...