SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] in meccanica quantistica.
Oltre alle possibili invarianze rispetto a operazioni continue, come traslazioni, rotazioni, ecc., possono considerarsi invarianze rispetto a trasformazioni discontinue, quali l'operazione di cambiare tutte le particelle ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] delle curve algebriche, in riguardo alle singolarità di queste non alterate per trasformazioni birazionali. A lui sono dovute ancora la rappresentazione delle funzioni continue mediante serie di polinomî; la dimostrazione del fatto che, fra i numeri ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] in grado di confrontarsi con le continue e inevitabili trasformazioni culturali e sociali. Influenzato dalle teorie di sistemi tecnologici innovativi per le strutture, destinati a trasformare il concetto stesso dell'abitare. In seguito a un ...
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PINCHERLE, Salvatore
Matematico, nato a Trieste l'11 marzo 1853. Laureato in fisico-matematica a Pisa nel 1874, fu professore al liceo di Pavia dal 1875 al 1880. Nel 1877-78 ebbe un posto di perfezionamento [...] sistemi di funzioni, sviluppi in serie, sistemi ricorrenti, equazioni alle differenze finite, frazioni continue e loro generalizzazioni funzionali, trasformazioni di Eulero e del Laplace, funzioni determinanti, problemi d'iterazione. E sulla base di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] maggiore età. Il concilio Lateranense confermò le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi speranza di restituzioni di più duraturo nel tempo. Anche la regolamentazione del diritto matrimoniale continuò a essere valida per secoli e in parte lo è ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] si svolgeva lungo le quattro strade principali.Il m. stradale continuò a essere ampiamente diffuso in tutta l'area europea fino al , officine o depositi. D'altro canto, le trasformazioni che nel corso dei secoli hanno caratterizzato questi complessi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di comprendere i processi di trasformazione alla base delle forme architettoniche e della produzione decorativa «copta». L'arte ornamentale dei varî centri religiosi egiziani, infatti, non prescinde mai da un continuo rapporto con l'arte bizantina ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] livello più alto, e infine, nell'età di Silla o di Pompeo, trasformato in periptero esastilo.
Il tempio D, in considerazione del suo livello, è ad apparire con il I sec. a. C. e continuano per tutta l'età imperiale. Si intende che le sepolture non ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] d'argento e a mitre con smalti e pietre. Un movimento continuo di libri, che si complica ancor più per il fatto che un a Venezia la sua nuova attività.
Tuttavia per trasformarsi in stampatore egli necessitava di altro ancora: soprattutto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] - ii millennio a.c.
di Rita Dolce
Periodo protourbano - Sebbene un'evidente continuità si rilevi tra l'età di Ubaid e quella di Uruk antica, le trasformazioni nella produzione ceramica e negli assetti economici e politici convergenti verso una forte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...