ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] , automazione e informatizzazione e di mercati globali in continua evoluzione, questo problema si è esteso alle imprese ai due sistemi a monte e a valle, al processo di trasformazione considerato e alle due interfacce fra il processo e i due sistemi ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] piante, priva di effetto: perciò non influisce sulle trasformazioni che si svolgono durante la notte, mentre è le piante vengono poste in una camera al buio, le foglie continuano per un certo tempo ad assumere tali posizioni alternative nelle 24 ore ...
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ISTRUZIONE
Aldo Lo Schiavo
(XIX, p. 688)
Il nesso sapere-istruzione. - Da tempo ormai tematiche tipiche dell'i. si fanno rientrare nel quadro più generale della ricerca educativa. Lo stesso termine [...] temi e problemi, a sviluppare le capacità di "afferrare, trasformare e trasferire ciò che apprende" (Bruner 1960). Lo scopo natura processuale, nel senso che si sviluppa e si rinnova di continuo; non è data una volta per tutte, in via definitiva. ...
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SALGEMMA (o Halite; fr. sel gemme; sp. sal gema; ted. Steinsalz; ingl. Halite)
Carlo Perrier
Minerale costituito da cloruro di sodio NaCl, che cristallizza nella classe più ricca in simmetria, l'esacisottaedrica, [...] di alite e infine un cappello di anidrite più o meno trasformata in gesso, mentre mancano gli strati sovrastanti dal 3 in poi l'intera catena dei Carpazî e nella Transilvania in continuazione di quelli della Galizia, con i quali mostrano evidente ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] sono due spazî completi di Banach ed ω è un operatore lineare continuo da A in B univocamente invertibile (ossia è associato ad una metodi del calcolo simbolico, senza far uso di trasformazioni integrali (vedi simbolico, calcolo, in questa App ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] a proposito della m. di Borel-Lebesgue in R3.
8. Misure assolutamente continue. - Siano μ, ν due m. σ-finite nello spazio misurabile ( theory, ivi 1950; G. Fichera, Lezioni sulle trasformazioni lineari, Trieste 1954; C. Carathéodory, Mass und ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] (i,j) e (j, i). Mediante successive trasformazioni del tipo ora indicato, in numero finito, si riduce ) gi(x1, ..., xn, λ) = 0 (i = 1, ..., n), con le gi continue e parzialmente derivabili in A × I (I intervallo (0,1)), scelte in modo da ridursi alle ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] (scoperte da Sophus Lie che ne fece applicazione, fra il 1880 e il 1890, alla rappresentazione delle "trasformazioni finite" dei gruppi continui di trasformazioni). Queste si riallacciano alle serie di cui sopra, ai nn. 1 e 2: infatti esse sono del ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] si vogliono dimensioni, si deve, nelle sue linee essenziali, la teoria del gruppo totale di tali trasformazioni, dei suoi sottogruppi continui, finiti e infiniti (v. gruppo), dei rispettivi invarianti, la quale costituisce lo strumento più potente ...
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SAN PAOLO (São Paulo; A. -r., 157-158)
Emilio Malesani
Città del Brasile, capitale dello stato omonimo (v.); sorge a 820 m. s. m., a 23°33′ di lat. S., sull'altipiano ondulato che dalla riva sinistra [...] .
Mancano invero edifici antichi di valore storico e artistico, anzi le stesse costruzioni moderne sono soggette a continuetrasformazioni. Hanno anche fatta la loro comparsa i grattacieli, il più imponente dei quali, dovuto all'italiano Martinelli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...