Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] o partito, come si fece fin qui per quelli dei partiti affini»11.
Nel dicembre 1918, poco prima di Natale, il Segretario di una pace secondo giustizia e alla necessità di trasformazioni politiche, amministrative e sociali.
Il programma, in dodici ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e italiani della medesima disciplina o di discipline affini in vista di programmi comuni. Un ruolo significativo Ferrara, decisa da Farini nel febbraio del 1860 e poi trasformata in Scuola di applicazione per gli ingegneri idraulici (1863), o ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] manifestò, a volte, una sorta di filoarabismo romantico, affine in qualche modo all'ossessione dei radicali e rivoluzionari evidente negli anni successivi, particolarmente dopo le trasformazioni politiche e sociali, che hanno acuito i conflitti ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] -economico, ma espressamente razzisti, del tutto affini a quelli dei nuovi movimenti politici antisemiti che e la messa in luce di diverse resistenze, attive e passive, alle trasformazioni in atto, vedi E. Mazzini, Chiesa ed ebrei al Vaticano II ( ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] in base alla loro evoluzione, durata e funzione - delle affinità e differenze fra i sistemi totalitari. Anche a questo della teoria del totalitarismo e dopo la scomparsa o trasformazione dei sistemi politici in discussione, la sua applicazione debba ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] non fosse l'unico elemento di conservazione o di trasformazione, ma agisse unitamente ad altri elementi quali l da analizzare, ma si scopre anche che esistono maggiori affinità tra sottosistemi appartenenti alle due diverse nazioni (Scozia-New ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] centrale e che il mondo da bipolare si sta trasformando in pluricentrico, taluni ritengono che gli studi strategici abbiano interesse degli studi strategici; c) i rapporti con discipline affini sulla pace e la guerra (in particolare, con le ricerche ...
Leggi Tutto
Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] solo di essi), dall'altro un approccio che privilegia le affinità e le analogie, allo scopo di formulare generalizzazioni e di il XV e il XVII secolo si erano avute trasformazioni simili, sebbene non identiche, nella struttura della proprietà agraria ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] sorta intorno al 1200, le due zone sono molto più affini e quindi sono senz'altro riconducibili a un'origine unitaria latrine concepite come sporti o pozzi nel muro. Le finestre si trasformarono da bifore in gruppi di trifore o composti di più parti ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] il concetto di decadenza e gli altri affini si riaffacciano in modo significativo, ma sostanzialmente poi il termine scompare per essere sostituito da 'cambiamento' o 'trasformazione'. Il termine 'declino' è usato una sola volta nell'intero volume ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...