FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] fosse la dittatura nazista.
Malgrado alcune effettive affinità e una generica simpatia che Hitler aveva sempre fascismo ha rappresentato una particolare forma di reazione a quelle trasformazioni, morali, politiche e sociali, che hanno investito l' ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] " (I, 23).L'esplosione endogena (e cioè la guerra tra affini) si verifica del resto quando si è eguali e quando lo sviluppo impetuoso dell'uno suscita le apprensioni dell'altro e trasforma entrambi in avversari. Gli uomini "sopportano molto peggio la ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] musulmano non sono affatto islamiche e sono in realtà affini alla jahiliyya, termine coranico per indicare la società policentrico in cui le norme e i valori subiscono trasformazioni inaudite, occorrerà sperimentare quali modi di manifestarsi dell' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] ed esprimano la natura basilare della materia e delle sue trasformazioni fece la sua prima apparizione in testi filosofici cinesi del virtù e come un'arte, e riguarda melodie, canti e affini; il Trattato sui tubi sonori (cap. 25), che riguarda ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] sé - facendomi uomo, leggendo e studiando, l'animo mio andò trasformandosi, sicché, pur essendo impiegato alla prefettura, impresi, ma di nascosto, (relative alla possibilità di accordi con partiti affini, mentre prevalse al congresso la linea della ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] esigenze di carattere tecnico, nell'uso degli svariati e assai affinati strumenti a cui può far oggi ricorso un ricercatore. La altri casi analoghi, per i quali si può parlare più di trasformazione che di novità della fonte, vi sono i casi di vero ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] organizzate per scopi politici molte volte affini a quelli liberali semitici e massoni». CSP, cart. 1, fasc. 9.
160 P. Togliatti, Le linee generali delle trasformazioni economiche che noi proponiano, in I comunisti e l’economia italiana, 1944-1974, a ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] l'una dall'altra, di questo schema costruttivo, trasformato in sarcofago; un esemplare arcaico di Samo preludeva riprodotto anche dalla Lawrence, fig. 46).
Abbiamo già accennato all'affinità formale e tematica tra il s. a colonne con cinque nicchie ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di Nerone, che già nell’età Flavia è trasformata in una monumentale rappresentazione scultorea della divinità solare27. le Bas Empire Romain, in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini, 94 (1992), pp. 121-161; S. Rebenich, Vom dreizehnten ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nei confronti della gerarchia, di posizioni sociali affini a quelle socialiste, di un fortissimo antisemitismo, "La Santa Sede ha accolto con soddisfazione le grandi trasformazioni, le quali, particolarmente in Europa, hanno segnato in questi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...