Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] economia, nello sviluppo delle conoscenze, nelle trasformazioni sociali. Il problema dei rapporti tra giudaismo non va dunque molto lontano.
Tra le due guerre le affinità dottrinali tra i regimi autoritari accreditarono l'idea di un'internazionale ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] e non ha favorito la coagulazione delle forze affini (tra i critici del sistema proporzionale italiano Costituzione, in ‟Jus", 1969, XIX, pp. 3-37.
Crisi e trasformazioni delle istituzioni, in Atti del II congresso nazionale di dottrina dello Stato (a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso , 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] figli adottivi, fratelli e sorelle per adozione), affini (cioè parenti del coniuge). Veniva inoltre vietato di mantenuta dall'uomo, sia perché con il passar del tempo si trasforma in un'unione consensuale. Il terzo tipo (chiamato fiancée) è molto ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] un riferimento a correnti interne o gruppi a lui affini mostrandosi pronto a modificare interlocutori e referenti a seconda un legame particolare con la Germania e le sue trasformazioni geopolitiche. Scelse di toccare in una lunga visita di ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] dirigenziali, il cui sistema è stato oggetto di una profonda trasformazione, volta ad agevolare il collegamento fra i ministri e i convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] romano, poi, perfezionò l’istituto dell’appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia ordina agli interessati di non effettuare le previste trasformazioni.
Certificato di agibilità
Una volta ultimata l’ ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i non lontani cambiamenti operati dalla natura, sia per le grandissime trasformazioni compiute dall'uomo. Una delle regioni dove la lotta fra il prodotti vegetali, farine, ecc.; olî, cera, pece e affini; legno e lavori in legno.
Dal secolo scorso la ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] . 59, i compensi per lavoro dipendente corrisposto ai parenti e affini entro il quarto grado dell'imprenditore (che non siano tra le determinano trasferimento delle attività sociali, stabilisce che la trasformazione delle società da uno a un altro dei ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] 3 [1938], 5, pp. 672-82), R.K. Merton trasformò la nozione di anomia di Durkheim in una nuova formula sociologica in grado sviluppi teorici più promettenti potrebbero venire da quattro concezioni affini: la teoria critica del controllo sociale; il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...