NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] uomini. Tra queste figure affini o addirittura parallele, N. sembra abbia riservate le funzioni di giustizia punitiva e arcaico motivo favolistico di inseguimento d'amore attraverso varie trasformazioni animalistiche sino a che la dea in aspetto di ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] un accenno di Aristotele (Pol., vii [v], 5, 2) sulle trasformazioni sociali che, verso la metà del V sec., hanno portato al città. Grandi frammenti architettonici finemente lavorati, stilisticamente affini a frammenti similari trovati a Mileto o a ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] suo castello medievale a Český Krumlov. Negli anni 1561-64 il D. trasformò numerose parti del castello e tra il 1566 e il 1571 lavorò per meridionale. R possibile che ambedue le costruzioni, affini al palazzo di Jindřichův Hradec, massicce, con finto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...