ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] accesso alla 'cripta' affrescata, in realtà una cisterna romana trasformata nell'Alto Medioevo, sulla quale si fonda in parte l' S. Giovanni Battista nel deserto e gli altri stilisticamente affini - rivelano, piuttosto che la mano di Antonio da ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] Santo Tirso; di alcune di queste, cancellate dalle grandi trasformazioni dell'epoca moderna, non si conservano che resti isolati. Fanno Vasques Pimentel (m. nel 1336), presenta caratteri affini al São Francisco di Porto, mentre per il coronamento ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] . Le ricerèhe sul tema dell'architettura mediterranea, tra l'altro affini agli interessi di G. Pagano, che negli stessi anni si e nelle varie regioni. Valuta i rapporti fra le trasformazioni avvenute nelle grandi strutture auliche, per opera dei ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] romano, poi, perfezionò l’istituto dell’appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia ordina agli interessati di non effettuare le previste trasformazioni.
Certificato di agibilità
Una volta ultimata l’ ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 1958, della rivista internazionale trilingue di grafica e argomenti affini Neue Grafik/New Graphic Design/Graphisme actuel (che Couchot (Electra 1983, p. 43), "la cultura dei media si trasforma in una cultura dell'immediato. L'arte non è più il luogo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] sulla percezione del paesaggio e dell'ambiente urbani. Affini a questi settori di studio sono anche quelle C.S. Bertuglia, A. La Bella, 2 voll., Milano 1991.
Le trasformazioni sociali dello spazio urbano, a cura di P. Petsimeris, Bologna 1991.
Città ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ideologica espressa da Plotino, che è implicita in tutta questa trasformazione artistica, il quale giungeva a considerare elemento positivo e desiderabile la malattia come mezzo per affinare l'esperienza del sapiente (Ennead., i, 4, 14): mai si ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di Poliàs. Fu forse all'inizio venerata nel mègaron stesso del palazzo, trasformato in tempio come a Tirinto e poi sostituito, non sappiamo quando, ma elementi che ce ne sono pervenuti, strettamente affine a quella dell'Hephaistièion, cui sarà stato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] s o l u z i o n e e crescita, come formazione e trasformazione di gruppi, come reciproca compenetrazione di anima e corpo. Il suo stile rispecchia dell'unità del nostro sistema tonale. I concetti di affine e di estraneo cadono, e con ciò tutta l' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] copertura derivati dalla tegula romana e tecnicamente affini al mattone trovarono però un impiego consistente monastero di S. María la Real de Huelgas ad Oviedo), fino a trasformarle in veri e propri templi dinastici. Dal IX secolo, si diffondono le ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...