ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] determinante del papa nella prosecuzione del programma costantiniano di trasformazione di R. in Urbs christiana. Gli edifici fondati resa sommaria e un po' impacciata e sono stilisticamente affini a quelle acefale del Mus. del Palazzo di Venezia. ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] miniato prima del 690 a Ratmelsigi. Altri manoscritti molto affini, indicati come il gruppo di Echternach, e soprattutto il I stile: l'animale nastriforme, soggetto anch'esso a trasformazioni morfologiche e fasi di minore diffusione.Negli stili di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] di Oslo, mentre più a settentrione una trasformazione in questo senso avvenne molto più tardivamente ed si colloca a cavallo tra Bronzo Recente e Finale), assieme all'affine e parallela facies di Lausitz (diffusa in Moravia, Sassonia e Slesia ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] il V e il IV sec., l'acropoli di Larisa subisce profonde trasformazioni edilizie. Il tipo del palazzo a bīt khilāni; al quale, attorno però in edifici sostanzialmente diversi, destinati a funzioni affini, non identiche.
La parte posteriore del p. ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] Nel complesso le decorazioni di ganč di Kh. sono affini a quelle dal palazzo del XII secolo dei Termezshah (
Nell'XI-XII secolo la cittadella di Afrasiab subisce significative trasformazioni. Come dimostrato da scavi recenti (2001-2003) nel sito ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] criterî informatori dello scavo stratigrafico, ereditato da scienze affini (geologia e paleontologia).
Un modello di metodo opportuno discernimento, le trasformazioni subite da un edificio (ad esempio tempio trasformato in basilica paleocristiana) ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] immagini erano probabilmente applicate sul lato esterno si può considerare strettamente affine a quello a cerchio e ad arco. Si accompagna spesso anche il Dodekaoros và inteso come una trasformazione delle stazioni lunari); vanno almeno ricordate ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] acqua. Non si conosce con precisione la ragione di tale trasformazione. D. Krencker ha espresso l’ipotesi che la palestra altare, a pilastro e a cippo funerario. I monumenti a pilastro sono affini a quello di Igel. La forma, a tre piani con nicchie, ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] quegli eventi che costituiscono le fasi di vita e di trasformazione di un paesaggio, in cui l'uomo (oggetto dell' pubblico di "addetti ai lavori", archeologi o specialisti di discipline affini, ma anche di studenti o di persone colte, comunque ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] dalla bottega di Saciro a Colonia o da una bottega affine della regione del Reno inferiore, sono stati applicati motivi artistico che accolse ben volentieri le influenze del continente e trasformò i modelli continentali in forme nuove e più perfette. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...