PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] categoria, non ostacola gli operai di mestieri affini dal penetrarvi. Si possono infine verificare raggruppamenti in tal m0do alcune località di poca importanza si sono potute trasformare, in breve tempo, in centri industriali e commerciali) o da ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] armi difensive metalliche. La loro tattica era simile a quella degli affini popoli dell'Iran; o l'attacco a stormi saettanti o intaccare la sua vera essenza di arma di urto per trasformarsi in fanteria montata, con l'aggravante della poca efficacia ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Empedocle affermava che la verità reale risulta da una affinità o similarità dell'intelletto conoscente con la cosa e il fuoco, all'incontro dell'etere semplice e incorruttibile, si trasformano l'uno nell'altro e si scambiano i diversi stati che in ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Infatti, mentre cospicue masse di trachiti, andesiti e tipi affini hanno iniettato il massiccio, altre non meno importanti per il numero degli arbusti a foglia caduca e la macchia si trasforma nella pseudomacchia e l'una e l'altra, specialmente in ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] ui = nipi e nell'uso comune vi sono due funzioni legame.
La trasformazione ''logit'' di pi è definita da loge pertanto la funzione legame è: , ordinari in materie statistiche, economiche e affini, e nominato con decreto del presidente della ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] dicano "de Apulia" Nicola Pisano (v.), alle cui sculture sono affini quelle di Castel del Monte e della cattedrale di Ruvo, poi le concrete e sicure lo studio delle acque e delle trasformazioni agrarie. Negli ultimi anni procede rapidamente l'opera ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] lobi è generalmente più scarso e presenta inoltre un'affinità poco spiccata per i colori basici; la struttura si avvera nel muscolo che lavora - non si trasforma come di norma o si trasforma solo in parte in carbonato alcalino e in lattacidogeno ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] campo maggiormente coltivato nella teoria delle funzioni automorfe è quello in cui le trasformazioni di cui si tratta sono lineari:
esso è il più affine a quello delle funzioni modulari, che comprende come caso particolare. Tali funzioni scaturiscono ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] . La riforma ha poi spinto a un'importante trasformazione per quanto riguarda l'allevamento del bestiame che, un Notevole è anche il fatto che in due lingue così strettamente affini l'aggettivo formi il comparativo in modo del tutto diverso, cioè ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] es. saććo "so", ma kasu "caso". Altrove, questo fenomeno ha subito notevoli trasformazioni, in quanto l'-u da -ŭ e l'-o da -o si sono con l'antico territorio etrusco, ma anche per l'affinità del paesaggio del Lazio con quello della Maremma Toscana. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...