(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] evoluzione, avendo presente che l'avanzamento delle scienze affini offre la possibilità di elaborare nuove metodologie sempre 'è surplus; non c'è quindi nulla (o poco) da trasformare in beni che potrebbero migliorare la condizione di vita.
Con l' ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] "nudi" e di poterne ancora seguire l'attività biologica in esperimenti di trasformazione.
È noto che la molecola di DNA ha struttura lineare a "doppia e famiglie diverse, sono in realtà abbastanza affini tra loro tanto da avere conservato estese ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e presenta alcuni paesaggi, un clima e anche una popolazione affini a quelli della Cornovaglia, del Galles e dell'Irlanda; la costruzione d'un canale laterale al Reno e con la trasformazione dei canali della Marna e del Rodano. Il grande sviluppo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e che il loro figlio Affonso Henriques (1128-85) aveva trasformato in regno dopo aver vinto i musulmani a Ourique (1139); la Francia, dal contrasto religioso e quindi non portata ad affinare nel dibattito la sua vita interiore e ad aprire la mente ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] che si estendono fra il Tibet e l'Altai. Le affinità con la flora orientale e con quella delle montagne dell' dei vinti potessero regolarmente riscuotersi. Con il 1329 il ducato si trasforma in granducato. Inoltre i sovrani di Mosca ebbero dal khān l' ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] priva di coperta e bassa di bordo, con minimo pescaggio, scafo molto affinato, con da 18 a 22 banchi per lato, a due remi l'introduzione delle corazze (Gloire di S. Dupuy de Lôme), si trasformò poi con l'adozione degli scafi in ferro (Warrior di J. ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] altro? Essi sono certo simili, ma forse non strettamente affini. È questa una delle più grosse questioni che ci lasciò numerose vestigia. Il manuelino è lo stile gotico trasformato come simbolo plastico all'aspirazione portoghese verso il mare e ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Toba ci pare che possa essere designato come il prodotto di un affinamento del tipo Yamamadi (v. america e brasile).
In tutti e pareti di terra e il soffitto di paglia. Essa subì varie trasformazioni sino all'anno 1753, in cui, non rimanendone che un ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] ha potuto far sentire, in modo decisivo, i suoi effetti trasformatori. Questa vita pastorale si manifesta a tutte le altitudini, dai particolare si adegua ad un orizzonte più vasto; le affinità di razza si assommano, e si definisce in lineamenti ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] le sue varietà, dopo un certo periodo di anni, degenerano, si trasformano e si estinguono per la loro origine ibrida. Così si è sempre in pieno accordo con gli enti e le istituzioni affini per un migliore conseguimento degli scopi comuni.
Per il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...