MELLINI, Mario
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Mario.– Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1440 da Pietro e da Agnese di Cola Margani. In data imprecisata sposò in prime nozze una [...] , Roma 1869, p. 324 n. 1216; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, I, Roma Sperindei, Repertorio delle residenze cardinalizie, in Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, II, Funzioni urbane e tipologie edilizie ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] della Federazione nazionale fascista industrie chimiche ed affini.
In questa sede Montemartini pubblicò in applicativo e brevettuale (C. Montemartini - E. Vernazza, Sulle trasformazioni di sali di metalli trivalenti in soluzione, in L’Industria ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] delle discipline scientifiche, nonché di profonde trasformazioni degli ambiti disciplinari, Panciatichi rappresentò una figura Articolo VI, Studio sulla Helix (Campylaea) cingulata, Studer e forme affini, ibid., VII (1881), pp. 5-55; Fauna italiana. ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] un accenno di Aristotele (Pol., vii [v], 5, 2) sulle trasformazioni sociali che, verso la metà del V sec., hanno portato al città. Grandi frammenti architettonici finemente lavorati, stilisticamente affini a frammenti similari trovati a Mileto o a ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] suo castello medievale a Český Krumlov. Negli anni 1561-64 il D. trasformò numerose parti del castello e tra il 1566 e il 1571 lavorò per meridionale. R possibile che ambedue le costruzioni, affini al palazzo di Jindřichův Hradec, massicce, con finto ...
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chiasmo
Francesco Tateo
Designa nella terminologia moderna la disposizione inversa dei termini corrispondenti di due membri in un periodo. Tale figura retorica presuppone che i membri così disposti [...] il ricorso alla terminologia mitologica che attribuisce nomi affini ai due astri.
Il c. interviene sovente l'uso del c. nella descrizione degli intrecciamenti e trasformazioni dei ladri, perché lo schema retorico sembra intenzionalmente convenire all ...
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biblioteca virtuale
bibliotèca virtuale locuz. sost. f. – Collezione di risorse elettroniche accessibili nel web; non più, quindi, soltanto la rappresentazione digitale dei contenuti di una biblioteca [...] secondo un cambio di prospettiva che impone notevoli trasformazioni nell’organizzazione del lavoro e nei metodi di raccolta – più o meno strutturata – di risorse atomiche affini. In materia di diritti d’autore, questa distinzione evidenzia ...
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affinitaaffinità o trasformazioneaffine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] all’ombra di un cartello stradale di forma circolare), mentre parabole si trasformano in parabole e iperboli in iperboli.
Affinità nel piano
È la trasformazioneaffine di un piano in sé stesso. Essa risulta completamente individuata quando nel ...
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OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] per quattro voci e basso continuo, stilisticamente affine ai mottetti del 1609: è probabile che Szweykowska, Przeobrażenia w kapeli królewskiej na przełomie XVI i XVII w. (Trasformazioni nella cappella reale polacca intorno al 1600), in Muzyka, XIII ( ...
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trasformazione geometrica
trasformazione geometrica corrispondenza biunivoca che associa a ciascun punto di un piano (o dello spazio) un punto dello stesso o di un altro piano (o spazio). In termini [...] o parabola sono concetti propri della geometria affine.
Ciascuno dei precedenti quattro gruppi fondamentali di trasformazioni ha, a sua volta, dei sottogruppi che rappresentano trasformazioni con particolari proprietà. Fra questi sottogruppi notevoli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...