LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] specie, e altre affini, cinquant'anni dopo istituì un nuovo genere, l'Italohippus.
Il L., continuando le ricerche sulle modifiche alari, affrontò, con un metodo settorio da lui inaugurato, il problema delle trasformazioni dello pterotorace correlate ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] , A. Terracini, E. Cech, gettarono luce anche su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformateaffini delle superfici a curvatura costante nell'ordinario spazio euclideo possono venir caratterizzate con la ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] Palermo, il G. fu presidente della sezione oreficeria ed arti affini e i suoi lavori - un bracciale con gemme e un la chiusura temporanea dell'officina. La generale fase di trasformazione delle attività da civili a belliche indusse, quindi, il ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] continuando a credere nell'opportunità di accordi con i partiti affini, votò a favore dell'ordine del giorno intransigente presentato da fiducia nelle prospettive di progresso aperte dalle trasformazioni in atto e nelle capacità del sistema ...
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MELLINI, Pietro
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Pietro.– Nacque a Roma nel 1406 da Sabba e da Perna Ponziani, che apparteneva alla famiglia di Lorenzo Ponziani marito di Francesca Bussa [...] , vol. 1763, c. 196v). Le case furono trasformate in palazzo dal M. durante il pontificato di Sisto IV la storia d’Italia [Medio Evo], V, Roma 1890, p. 26; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, I, ibid., XLIV, ibid. 1908 ...
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NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] uomini. Tra queste figure affini o addirittura parallele, N. sembra abbia riservate le funzioni di giustizia punitiva e arcaico motivo favolistico di inseguimento d'amore attraverso varie trasformazioni animalistiche sino a che la dea in aspetto di ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] Evo], V, Roma 1890, pp. 119, 243, 256 s., 275; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, ibid., XLIV, ibid. 1908, pp la «gabella dei contratti», in Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, II, Funzioni urbane e ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] la loro distribuzione nell'organismo, con le trasformazioni che vi subiscono durante il processo metabolico G. o sotto la sua direzione, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, 1926, n. 41, pp. 1-15; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] rispose nella Rivista di filosofia e scienze affini nel dicembre 1905 e Gentile controbatté nel 1906 ; La filosofia italiana di fronte al fascismo. Gli anni Trenta. Contrasti e trasformazioni, a cura di A. Vigorelli - M. Zanantoni, Milano 2000, pp. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] labile traccia nel termine latino Apulia, così trasformato attraverso un precedente assorbimento della cultura osca, lungo la valle del Bradano, si sviluppa una cultura abbastanza affine alla precedente, quella enotria. L’alta Irpinia è interessata ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...