Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] non solo per evidenziare le differenze rispetto ai generi affini, ma anche per sottolinearne la filiazione diretta dalla Boorman, in cui tutta l'atten-zione è fissata sulle orribili trasformazioni che il demonio è capace di operare sul corpo di chi ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] ere geologiche, dei grandi cataclismi e delle trasformazioni sulla crosta terrestre. Ugualmente, alle congiunzioni , La vita di G. F., in Rass. di clinica, terapia e scienze affini, XI (1931), pp. 139-159; in partic., sulla presenza e l'attività ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] -geometrico. Nel corso delle successive e spesso radicali trasformazioni edilizie e di assetto urbano dell'Eanna dalla metà ha condotto all'ipotesi dell'esistenza di un secondo monumento affine per tematica e per dati tecnico-materiali alla «stele ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] le ordinazioni dall’estero. Quando, nel 1905, fu trasformata in società in accomandita per azioni, la Filotecnica si Società anonima fabbriche fiammiferi ed affini (SAFFA), Schmid (Fabbriche stoffe per mobili ed affini), Società anonima fosforo e ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] lo più estranee al repertorio figurativo dell'artista, affini a talune immagini proposte in quel periodo da Nardini, Firenze 1984, p. 169; C. De Benedictis, Vicende e trasformazioni dell'ospedale di S. Maria di Orbatello, in Antichità viva, XXVI ( ...
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UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] a operare in campo ecclesiastico e temporale con impostazioni affini a quelle già poste in atto dal dinamico sviluppo dell’economia e della società genovese aveva prodotto tali trasformazioni da rendere inadeguate le forme di governo, peraltro in ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] esiste oggi la possibilità concreta di apportare trasformazioni sostanziali ai tratti somatici e alla morfologia del tecnologie sempre più evolute che coinvolgono anche specialità mediche affini, quali la dermatologia, l'odontoiatria, la fisiatria ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] le basi della psichiatria scientifica e della conseguente trasformazione dei vecchi asili per alienati, il L. G. Padovani, La stampa periodica italiana di neuropsichiatria e scienze affini nel primo centenario di vita (1843-1943), Milano 1946, pp. ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] che, da sezione della facoltà di scienze, egli aveva trasformato in facoltà autonoma e che diresse sino alla morte. Nella la Società degli ingegneri, industriali e cultori di arti affini a Firenze (1871), l’Associazione degli ingegneri e architetti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] associati agli Anti (o Antes) perché a questi del tutto affini per lingua e aspetto; la sostanziale differenza tra queste due gentes tra il VI e il VII secolo testimoniano di trasformazioni cruciali che, all’interno di diverse comunità tribali, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...